Prestigio, il racconto di Oriella Tobaldo. Quando la MTB diventa una questione di coppia

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Oriella Tobaldo in azione alla Assietta Legend 2024
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Nella vita non c’è cosa più bella di quando si ha una passione e la si riesce a condividere con il proprio coniuge. Oriella Tobaldo, bikers padovana e unica donna capace (fino ad ora) a laurearsi prestigiosa quest’anno per la MTB, ci ha messo diverso tempo a trovare questo punto d’incontro con suo marito Carlo Fornasieri (anch’esso prestigioso 2024). Ma da quando hanno scoperto il loro amore per la mountain bike, nessuno li ha più fermati.

Ad avvicinarli al ciclismo, però, è stato un amico che tanti anni fa convinse Oriella a prendere in mano una bicicletta: «Io ho un amico storico che fa gare di mountain bike da sempre. È stato lui a spingermi a iniziare una decina di anni fa. Io in realtà ero ho poco convinta perché non era proprio la mia passione, come ad esempio è il rally che coltivo fin da bambina. Alla fine ho iniziato seguendo i suoi consigli e uscendo in bicicletta con lui, ma facendo principalmente cicloturismo. Ossia giravamo per i colli vicino casa alla ricerca di posti buoni dove andare a mangiare».

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Oriella Tobaldo insieme a due suoi compagni di team alla Tre Valli

Come tutte le attività quando ti prende inizi a volerne sempre di più: «Queste pedalate erano molto belle anche perché ovunque mi fermavo conoscevo un sacco di gente nuova, tra cui tanti appassionati di ciclismo. Un giorno, proprio durante una delle mie soste, ho fatto amicizia con un amatore che mi ha spinto a iscrivermi nel suo team. Squadra per la quale sono tutt’ora tesserata: l’A.S.D. Adventure & Bike. Grazie a loro ho iniziato a fare gare, anche se con il team correvamo principalmente le manifestazioni che si svolgevano vicino casa».

Oriella non esce mai da sola, ma è sempre in coppia con suo marito Carlo, con cui condivide questa fantastica passione fin dal primo momento: «Cinque anni fa, stanca di disputare sempre le stesse Gran Fondo, ho iniziato a guardarmi attorno e spaziare in giro per l’Italia. Così con mio marito abbiamo scoperto il Prestigio, a ci siamo dedicati anima e corpo. Dobbiamo sicuramente ringraziare questo circuito che ci ha permesso di scovare gare molto interessanti. Noi l’abbiamo fatto per la prima volta nel 2019, ripetuto nel 2021 e di nuovo quest’anno».

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Oriella Tobaldo sul podio delle premiazioni del Sinalunga Bike

Il debutto della biker veneta nel campo delle Gran Fondo, però, non è stato banale. Anzi: «La prima gara che ho fatto in vita mia in mountain bike è stata la Dolomite Superbike, disputata nel 2014. Mi hanno fatto iniziare subito con le corse dure per testarmi (scherza Oriella, ndr). D’altronde io non sono molto veloce, ma ho tanta resistenza. Quindi devo puntare alle gare lunghe e dure per riuscire a fare qualcosa di buono».

Oriella è molto affascinata dalle corse del Prestigio, tanto che non sa esprimere una sola preferita: «La mia corsa preferita non saprei indicarla. Mi è piaciuta moltissimo l’Alta Valtellina Superbike. Bel percorso, duro e sfidante come li cerco io. L’Assietta Legend anche mi ha affascinato molto, mentre devo dire che la Sinalunga Bike, che non conoscevo, ed è stata una bella scoperta. Purtroppo quest’anno ho fatto il tracciato corto perché non ero ancora molto allenata, ma sicuramente l’anno prossimo voglio tornare e provare a fare quello lungo».

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Oriella Tobaldo sotto il traguardo dell’Alta Valtellina Superbike

Delle tre rimanenti gare del nostro circuito, la coppia veneta sarà presente alla partenza di una sola corsa, per chiudere l’anno a quota 7 gare del Prestigio: «La prossima gara in programma è l’Etna Marathon. Corsa che amo moltissimo e che ho già fatto altre due volte. Solitamente siamo sempre andati solo io e mio marito. Mentre quest’anno è stata proprio la mia squadra a proporla. Quindi faremo una grande trasferta tutti insieme. Io e Carlo prenderemo la macchina, come fatto nelle altre occasioni, carichiamo le bici e partiamo. A noi piace molto viaggiare così e non abbiamo problemi a fare tanti chilometri di strada. Basta pensare che il primo anno che siamo andati abbiamo fatto vacanza di una settimana, nella quale abbiamo girato tutta la Sicilia prima della gara. Invece gli altri componenti del team verranno in aereo e noleggiando poi le bici a Catania. L’appuntamento è per il giorno prima della corsa».