Ancora non si sapeva niente, nonostante fossimo già a febbraio, della Coppa del Mondo marathon. La Warner Bros Discovery Sport aveva annunciato date e calendario di tutte le altre discipline (cross country, enduro e downhill) ma del calendario marathon nulla. Finalmente oggi 6 febbraio è stato annunciato il programma della Coppa marathon di quest’anno anche se ulteriormente ridimensionato, sia rispetto alle altre discipline che rispetto a quello dello scorso anno.
Solo tre tappe: Nove Mesto, Alta Savoia e Lake Placid. Repubblica Ceca, Francia e Stati Uniti. La copia dello scorso anno se non fosse che manca quella che era stata la seconda tappa, quella italiana. Non si sa come mai e perché la Coppa del Mondo non si correrà a Finale Ligure come nel 2023, avremo così un calendario più corto e scollegato.
La prima tappa sarà a Nove Mesto nel weekend del 26 maggio, poco più di un mese dopo (tra giugno e luglio) sarà la volta dell’Alta Savoia con la seconda tappa. Per il gran finale che si terrà in America invece bisognerà aspettare l’ultima settimana di settembre. In quest’occasione il nuovo campione del mondo potrà debuttare con la maglia iridata dopo averla conquistata il weekend precedente a Snowshoe.
Sorprende la mancanza di una tappa italiana nel calendario visto che proprio in Italia sono concentrate alcune delle gare più interessanti del panorama marathon, oltre che alcune delle squadre più importanti. Tuttavia la CDM mantiene la sua unicità non unendosi ad alcuna gara già in programma nel calendario e garantendo a tutte e tre le prove la partecipazione anche agli amatori. Allo stesso modo non dovrebbe cambiare l’idea di percorso: sempre gare lunghe con almeno 100 chilometri di percorso.
Per quanto riguarda la copertura mediatica invece non c’è stata alcuna promessa di miglioramento, nonostante le richieste di alcuni componenti del movimento. L’anno scorso solo la prova di Nove Mesto fu ben seguita dai media e dalla stessa WBD Sport, per poi arrivare alla tappa di Snowshoe in cui l’organizzazione si trovò addirittura in difficoltà fino a qualche giorno prima della gara.
A commentare il calendario è stato Simon Burney, direttore degli eventi ciclistici della Warner Bros. Discovery Sport: «La scorsa stagione è stato fantastico essere sui circuiti per vedere in prima persona il ritorno della Coppa del Mondo UCI XCM. È positivo non solo per le squadre e i piloti, ma anche per i fan di tutto il mondo. Le sedi del calendario di questa stagione sono state selezionate non solo per i loro fantastici percorsi, ma anche per la passione e l’esperienza delle squadre locali e per gli incredibili paesaggi che offrono».