Dopo un periodo di pausa, la casa mantovana torna a farsi sotto nel settore fuoristrada, proponendo una ulteriore evoluzione di un telaio che già in passato aveva avuto un discreto successo. Il nuovo Flexy è realizzato sempre in Italia con tecniche costruttive completamente diverse e più pregiate, grazie alle quali il peso è sceso e le prestazioni sono salite. Vi spieghiamo meglio…
“Dimagrito” e più pregiato. L’arte italiana stupisce ancora
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