Il formato Mullet: vi spieghiamo cos’è con tanto di pregi e difetti!

Ecco la mountain bike in formato mullet
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Molte aziende offrono le loro MTB in formato Mullet sia che si tratti di muscolari che di ebike.

Andiamo a vedere nel dettaglio di cosa stiamo parlando.

Si tratta di un allestimento del formato ruota che prevede una ruota da 29” all’anteriore e da 27.5” al posteriore.

La ragione di questa scelta risiede nel fatto cha all’anteriore una ruota da 29” ha una maggior facilità di superamento degli ostacoli grazie a un angolo d’attacco maggiore, mentre una ruota da 27.5” al posteriore, grazie alle dimensioni più ridotte, consente di costruire un carro più compatto che avvantaggia nella gestione del mezzo in curva grazie a un comportamento più agile.

In sostanza, semplificando molto, la ruota più grande fa diventare più piccolo l’ostacolo. Se ci immaginiamo la facilità con cui un’ipotetica ruota di diametro un metro scavalca un ostacolo da dieci centimetri intuiamo subito la difficoltà che invece incontrerebbe una ruota da mezzo metro a superare lo stesso ostacolo. Un comportamento ideale per la ruota anteriore che serve a portare il mezzo oltre rocce, radici e gradoni senza impuntamenti.

La ruota da 27.5” al posteriore è in grado di aderire maggiormente alla traiettoria interna, dando quel vantaggio extra mentre si percorrono le curve più strette. Il diametro inferiore e la massa rotante ridotta fanno sì che una ruota più piccola da 27,5” acceleri più velocemente con la stessa quantità di forza. Quindi generi più velocità quando viene pompata e quando percorre la sponda di un sentiero.

La ruota posteriore più piccola oltre a rendere più agevoli i cambi di traiettoria favorisce manovre utilissime nel mountain biking come il bunnyhop e tutte quelle le tecniche di guida che prevedono il sollevamento della ruota anteriore come anche una semplice impennata o un manual.

Trasformare una bici in Mullet?

Una cosa importante da dire è che non è consigliabile trasformare una bici che è nata come 27.5”/27.5” o una 29”/29” in una Mullet.

La ragione sta nel fatto che si va a variare in modo significativo la geometria. Se mettiamo una ruota da 29” all’anteriore su una 27.5” aumentiamo l’angolo di sterzo, che è di per sè positivo, ma alziamo il baricentro della bici e spostiamo indietro il tubo sella. Il baricentro troppo alto determinerà, così, un peggioramento della stabilità del mezzo.

Allo stesso modo mettere su una 29” una ruota da 27.5” dietro abbasserà un movimento centrale già basso e questo determinerà un problema nel superamento degli ostacoli oltre ad avere pedivelle che “zapperanno” nel terreno.

Insomma, se volete una Mullet dovete acquistarne una nativa dove il produttore ha messo a punto una geometria equilibrata già tenendo conto in sede di progetto della differenza del diametro ruota.

Alcuni produttori come, ad esempio, Canyon hanno in catalogo molti modelli in questo formato.

La valutazione sul fatto che una MTB Mullet sia meglio di una MTB con ruote dello stesso diametro è estremamente legata ai gusti personali e al tipo di guida. Quindi, in definitiva, è meglio provarla e farsi un’idea di come ci si trova.

Si può dire, in linea generale, che le ruote mullet sono consigliabili a biker di statura inferiore ai 175 cm e che hanno una guida molto attiva e giocosa, ma come già detto sopra è sempre bene testare personalmente le bici poiché potremmo avere un biker alto con una guida molto attiva e viceversa un biker più piccolo che rimane più statico sul mezzo.

Per ulteriori informazioni, www.canyon.com