Abbiamo provato per voi la Canyon Spectral 125 e dobbiamo dire che è stata una piacevole sorpresa.
Canyon ha rivisitato la piattaforma Spectral. Una tra quelle di maggior successo del marchio di vendita online apprezzato dai biker per la qualità delle bici e per l’ottimo rapporto qualità-prezzo. Oltre ad essere configurabile con ruote da 29”, 27.5”e mullet adesso è disponibile anche la Spectral 125.
Con tutta questa scelta, vi chiederete voi, come mai un modello a escursione ridotta? Il motivo c’è, eccome, e nel test vi apparirà chiaro e del tutto fondato.
La bici come destinazione d’uso sembra posizionarsi tra la Lux Trail, una XC vitaminizzata, e la sorella maggiore Spectral. In sostanza una via di mezzo tra il downcountry e l’all-mountain/Enduro.
Ad un’analisi sui dati tecnici la Spectral 125 sembra proprio avere un retrotreno da downcountry e un avantreno orientato decisamente alla discesa e la classificazione 4 valida anche per la Strive, la bici da Enduro per eccellenza del brand tedesco, la dice lunga.
L’allestimento della Canyon Spectral 125 CF 8 da noi testata
La Spectral in prova è il modello CF8 appena al di sotto della top di gamma CF9, ma c’è davvero tutto quello che serve. Telaio progressivo in carbonio con forcella FOX Performance Elite dotata di regolazione delle alte e basse velocità. L’ammortizzatore è un Fox Float X con Piggy Bag a molla pneumatica, regolazione della compressione alle basse velocità e leva a due regolazioni con possibilità di bloccaggio.
La cinematica della sospensione è stata espressamente progettata per avere un comportamento progressivo data la corsa ridotta. Lo schema è quello della classica sospensione a tripla fase Canyon.
La Scheda tecnica in breve
• Telaio in carbonio Canyon Spectral 125 per uso previsto categoria 4
• Forcella FOX 36 Performance Elite con cartuccia GRIP2 ed escursione da 140 mm
• Ammortizzatore FOX Float X Performance da 125 mm
• Trasmissione Shimano Deore XT a 12 velocità
• Freni Shimano Deore XT M8120 a 4 pistoncini con rotori Icetech 203/180 mm
• Cerchi DT Swiss XM 1700 in alluminio
• Manubrio Canyon G5 Riser Bar lunghezza 780 mm con rise 30 mm
• Attacco manubrio Canyon G5 Stem da 40 mm
• Manopole Ergon GE1 Evo
• Reggisella telescopico G5 Adjustable Dropper Post
• Sella Ergon SM10 Enduro Comp
La geometria
L’angolo di sterzo è di 64°, in taglia L troviamo un reach di ben 486 mm con una lunghezza del tubo orizzontale di 669 mm e attacco da 40 mm, i foderi sono da 437 mm per avre una bici agile e compatta e l’interasse è di 1.259 mm. L’angolo del tubo piantone è di 76° per un’ottima pedabilità in salita.
Comportamento in salita
Montati in sella ci si accorge subito della posizione di guida piuttosto bassa con il busto vicino al cockpit. La sensazione è di poter dominare con grande facilità il mezzo. Ci si trova in posizione avanzata rispetto al manubrio ma con un senso di grande sicurezza, non c’è bisogno di spingere in avanti con le braccia, il reach abbondante e l’attacco contenuto a 40 mm provvedono a farvi posizionare alla perfezione.
Comportamento in discesa
Una volta puntata verso la discesa ci si accorge di avere un mezzo davvero agile e giocoso, turbolento quasi, che scalpita per essere lanciata sui trail, preferibilmente flow, dove c’è da entrare e uscire dalle curve alla massima velocità.
Il fodero basso ha una misura di 437 mm, valore che risulta utile per ottenere una MTB agile nei cambi di direzione. La protezione del batticatena è realizzata con cura e rende la bici silenziosa anche nella tranquillità dei boschi. Il retrotreno ha un valore che media stabilità con reattività sul guidato. I tecnici Canyon lavorando sulla lunghezza del top tube hanno ottenuto un reach abbondante che rende la bici molto stabile sullo scassato veloce. Sul guidato se la cava bene, molto agile e facile da spostare, su percorsi flow che alternano curve di diverso tipo riesce a mantenere un’ottima velocità di percorrenza
Conclusioni
La Canyon Spectral 125 è una bici pedalabile in salita e aggressiva, agile e stabile in discesa.
Possiede tutti gli ingredienti per rendere i vostri giri memorabili e soprattutto Canyon ha sfatato il dogma secondo il quale la misura della capacità di una mountain bike passa solo attraverso i millimetri di escursione.
C’è molto di più. La giusta taratura dei sistemi di sospensione e la geometria del telaio che possono produrre risultati davvero entusiasmanti, come in questo caso.
È una MTB che soddisfa sia i biker di esperienza con grande sensibilità di guida, che sanno come adattare la guida ai vari terreni e sfruttare così la versatilità della bici, e sia i biker “ricreativi” che otterranno grande sicurezza sui percorsi meno tecnici e più divertenti.
Insomma, una bici davvero versatile e come direbbero gli antichi latini: ad utrumque paratos, pronta a tutto.
Per ulteriori informazioni, www.canyon.com