Le 5 cose che devi assolutamente sapere su Loic Bruni

Loic Bruni in azione a Snowshoe (foto: Red Bull Content Pool)
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Loic Bruni è uno di quei biker che il DH ce l’ha nel sangue. E non solo per i 5 titoli mondiali vinti o per le 2 Coppe del Mondo di DH vinte, ma perché suo padre, Jean-Pierre Bruni, è stato uno dei pionieri di una disciplina che 20 anni fa era considerata follia pura. Ereditare un cognome pesante capita, di figli d’arte ce ne sono tanti in giro per il mondo, ma sono pochissimi quelli che riescono ad associare il proprio cognome più a sé stessi che ai propri predecessori. Loic Bruni è uno di questi pochi, la passione per la mountain bike trasmessagli inevitabilmente dal padre è valsa per il DH la nascita di una delle leggende di questo sport. Ma quando è arrivato nel DH? Chi era il padre? Ecco 5 cose che dovete assolutamente sapere su Loic Bruni:

IL PADRE

1. Come già detto anche il padre era un biker ed è stato uno dei pionieri della Downhill. Ha partecipato a molti campionati del mondo di categoria di DH dal 1997 in poi ed ha corso anche quello del 2023 vincendolo (nella fascia 60-64 anni). Ha partecipato inoltre a diverse Megavalanche, ad alcune Coppe di Francia ed anche ad alcuni campionati nazionali francesi elité e non.

PRECOCE

2. Nel 2012 Loic si presentò al mondo del DH con un podio in Coppa del Mondo Elite (precisamente a Windham negli Stati Uniti). Tutto normale se non fosse che gareggiava ancora nella categoria Junior. Quello stesso anno si confermerà vincendo il suo primo Mondiale, da Junior.

MULTIDISCIPLINARE

3. Durante un’off-season ha deciso per divertimento di partecipare ad una gara di Coppa del Mondo di XCE. Nonostante non avesse mai gareggiato nella disciplina riuscì ad arrivare in finale ed a salire sul podio con il Campione del Mondo della rispettiva disciplina. Tra l’altro tra i primi 5 era anche l’unico con un abbigliamento non proprio da XC.

-2 DAL RECORD

4. Nell’albo d’oro dei Mondiali di DH Loic è il secondo ciclista con più ori. Sopra di lui c’è solo Vouilloz che è a 7 ori, 2 in più di Bruni. Fino a quest’anno Loic era anche l’unico biker ad aver vinto solo ori e neanche un altro tipo di medaglia ai Mondiali (una sorta di “o tutto o niente”), ora detiene questo particolare record con il campione del mondo attuale: Charlie Hatton.

UN OCCHIO ALLA TECNICA

5. Loic è uno di quei ciclisti che potremmo definire “meccanico” per quanto si interessa ad alcuni aspetti tecnici della sua bici. Più volte, anche in alcune interviste, ha discusso di aspetti tecnici come il tipo di ruote che vorrebbe usare o che dovrà usare (non è detto coincidano secondo lui) e più volte ha messo a punto la nuova bici provandone i prototipi e studiandone varie combinazioni (come quella telaio-ruote). Inoltre un anno fa è stato tra i primi ad usare le sospensioni elettroniche in gara.

BROWNIE O SUPERBRUNI

5+1. Loic HA DIVERSI soprannomi, i 2 più famosi sono SuperBruni (un gioco di parole con il suo cognome e la parola “super”) e Brownie, un soprannome datogli affettuosamente dalla madre e che è rimasto nel mondo del DH.