I ragazzi del Team Appennino Bike a scuola di meccanica alla Primamec

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L’azienda Primamec Srl e il Team Appennino Bike, due mondi di passioni: l’incontro delle due diverse realtà ha messo in evidenza i valori condivisi tra azienda e sport, cuore del progetto Machining meets cycling by CERATIZIT.

L’azienda Primamec Srl, con oltre 50 anni di esperienza ed innovazione nella fornitura di componenti torniti di precisione, ha aperto le porte del suo sito nella Motor Valley emiliana ai giovani ciclisti del Team Appennino Bike. Il meeting, espressione del progetto Machining meets Cycling by CERATIZIT Italia, è stato un momento di formazione e di confronto perché ha accompagnato i giovani del Team imolese nella visita dell’area di produzione a cui è seguita in una “lezione” in cattedra a conclusione dell’incontro. Con particolare attenzione, il giovani ciclisti hanno potuto “toccare con mano” cosa significa lavorare nel settore della meccanica. Nel gruppo, presenti anche bikers che stanno realizzando un percorso di studi settoriale e quindi ancor più incuriositi ed interessanti. La visita si è poi snodata attraverso i reparti CN/CB con macchine a “testa fissa”, aree di finitura dove Primamec ha potuto illustrare il processo del suo ultimo acquisto, la macchina lappatrice, per concludersi poi nel reparto controllo qualità e magazzino materie prime.

Il meeting ha avuto poi il suo momento interattivo in cattedra con i giovani del Team Appennino Bike, accompagnati dal Team Manager e fondatore, Fabio Gioiellieri, e da alcuni genitori dei ragazzi. Valori come: talento, disciplina, sforzo, capacità di migliorarsi, passione ma anche gratitudine, disponibilità e senso di appartenenza ad un team, hanno guidato la lezione, perché valori condivisi tanto nello sport, quanto in azienda. «Seguite le vostre passioni, i risultati arrivano solo così, sia nello sport che nel lavoro», ha incitato Alessandro Lupi, Ceo di Primamec, ringraziando poi il team di ciclismo per la disponibilità alla visita in azienda. Non solo.

Da sinistra: Igor Gonzalez de Galdeano, Ceo Kirolife, Roberto Conti, Marco Cheldi (CERATIZIT), Alessandro Lupi, Ceo Primamec

I giovani ciclisti hanno potuto anche confrontarsi con il campione Roberto Conti, uomo di squadra di Marco Pantani e vincitore di tappa all’Alpe d’Huez al Tour de France del 1994: «Quel giorno, prima di partire per la tappa, Miguel Indurain mi disse di attaccare. Dopo averlo fatto e aver vinto, compresi il suo messaggio: mi incitò alla vittoria. Non finirò mai di ringraziarlo. Si, la passione muove tutto ma continuate ad essere grati». All’incontro presente anche Marco Cheldi, in rappresentanza di CERATIZIT, multinazionale che lavora nell’ambito della meccanica, nonché ideatrice del progetto, che ha messo in evidenza la potenza del progetto perché rivolto ai giovani e alla loro formazione di settore per rispondere ad una richiesta di mercato di figure competenti.