La Gran Milan Gravel ha completamente rinnovato il suo tracciato per l’edizione 2024, che andrà in scena domenica 17 marzo. Dopo aver percorso nelle ultime edizioni chilometri e chilometri di strade sterrate e sentieri lungo le sponde del Ticino a sud di Milano, quest’anno prenderà la direzione opposta, partendo dal centro di Milano e spingendosi sino al confine con la Svizzera. La SC Genova 1913, che organizza l’evento, persegue la tendenza a cercare per ogni edizione angoli e tratti inediti o poco conosciuti, soprattutto per il percorso lungo (127 chilometri), per dar modo ai partecipanti di affrontare un’avventura con il terreno e l’ambiente, con il presente e il passato, trovando l’armonia ed il piacere di stare insieme a persone che condividono valori ed esperienze. Per la Gran Milàn Gravel 2024, che si disputa contestualmente alla versione per stradisti, ha prevalso l’idea di alzare l’asticella delle difficoltà, disegnando un percorso che richiede un buon grado di preparazione (il dislivello totale si aggira sui 1.200 metri) ma saprà dare grandi soddisfazioni a chi lo affronterà con il giusto spirito da randonneur off-road. E’ comunque previsto un’opzione più breve (95 chilometri), con dislivello dimezzato.
La partenza della Gran Milan Gravel è fissata nel cuore di Milano, all’interno dello storico Velodromo Vigorelli, dove sarà possibile pedalare sulla striscia di cemento rosso fiancheggiando la storica pista. Dopo il via, percorrendo piste ciclabili e strade poco trafficate la carovana arriverà all’imbocco del Parco delle Groane, che verrà attraversato lungo il lato occidentale, fino a nord di Saronno. Si entrerà poi nel Parco del Lura, risalendolo tra campi e boschi, sterrati scorrevoli e sentieri divertenti, fino al punto in cui i due itinerari (lungo e corto si dividono).
Il lungo fa rotta verso est attraversando i boschi di Cascina Gerbone fino ad Oltrona di San Mamette (km 54), vicino ad Appiano Gentile, dove è posizionato il primo punto di controllo con ristoro. Si affronterà poi la salita del Colle della Pioggera, nei pressi del quale si origina il torrente Lura. La parte più impegnativa condurrà all’interno del Parco Spina Verde tramite stradine sterrate con brevi tratti ripidi e impegnativi. Nei pressi delle antiche trincee e del Fortino del Monte Sasso (km 65) sarà posto il secondo check-point (autogestito) ed avrà inizio la via del ritorno. A Fino Mornasco (km 80, terzo punto di controllo), raggiunta attraverso campi e piccoli borghi, i due percorsi si ricongiungeranno. Lungo un divertente sentiero che costeggia il fiume Seveso si giungerà all’imbocco della salita per l’abbazia medievale di San Giovanni di Vertemate. Seguirà uno scorrevole sentiero prima nei Boschi del Roccolo, poi di nuovo nel Parco delle Groane, che questa volta verrà attraversato nel suo lato orientale, fino alle porte di Milano e al veloce rientro al Velodromo Vigorelli.
Fatto salvo lo spirito randonneur, chi lo desidera potrà unirsi in gruppo poco prima della partenza (ore 7.30-8, via Arona, Velodromo Vigorelli) e percorrere la traccia insieme a un accompagnatore del team Genova 1913.
E’ previsto un tetto di 1.000 partecipanti. Quote di iscrizione: online 15 euro (fino all’8 marzo), sul posto 25 euro. Pacco-gara per tutti gli iscritti, consegnato dopo l’arrivo.
Informazioni: tel. 3482544877 – info@genova1913.it
