Alla “4ª KID RACE MTB”, a Cimana dei Presani-Villa Lagarina, in una giornata finalmente di sole a quota 1117 metri, si sono presentati in 270 tra giovanissimi e promozionali con società trentine, altoatesine e venete, con tantissimo pubblico; stimare un migliaio di persone e forse per difetto.
Percorso tutto fuoristrada, volutamente alla portata di tutti, ma comunque selettivo e impreziosito dalla nuova “chiocciola” che obbligava a guidare, rilanciare, usare il cambio; giro di 950 mt. con 30 mt di dislivello per G5 e G6, ridotto a 550 mt e senza la seconda salitina per i G3 e G4, 400 mt appena ondulati per G1 e G2, come per i “promo”, da ripetere una o più volte. Nove gare e partenze, con ben 3 dedicate alle prove femminili.
Le gare giovanili tutte combattute ed indecise, anche se qualche bella individualità è emersa. Nei G1, vittorie per Letizia Carrara, Centrobike Val di Sole, e Mattia Guerrini, dello stesso gruppo. Nei G2 Sofie Windmann e Leonardo Cenci (GS Lagorai Bike). Nei G3 Giada Conte e Andrea Daldosso (sul gemello Luca), tutti per la Polisportiva Oltrefersina. Nei G4 Sara Di Donato (MTB Aquile Fumane) e Marco Valenti (Amici Pedale di Roncone). Nei G5 Pablo Zanolini (GS Alto Adige) e Helen Vanzetta (US Litegosa). Nei G6 Aurora Catalano (GS Alto Adige) e Jacopo D’Aquilio (GS Lagorai Bike). Nella classifica a squadre (numero partenti) vittoria per Polisportiva Oltrefersina (32), su GS Lagorai (18), SC Avio (18), GS Alto Adige (15), Bike Moviment (14). Nella classifica a squadre (punteggio) vittoria alla Polisportiva Oltrefersina (29 pt.)su Centrobike Val di Sole (22 pt; MTB Aquile Fumane (21 pt.); GS Lagorai Bike (18 pt.) e GS Alto Adige (15 pt). Tra tutte le Società, premio speciale a sorteggio (un telaio MTB) e la fortuna ha baciato il Team Veneto Diavoli del Montello.

Paolo Garniga, responsabile organizzativo: «Credo si possa considerare vinta l’ennesima scommessa e chi ci conosce pensa già che alla prima edizione in Cimana ne faranno seguito molte altre; io mi domando sempre a fine evento, se dopo 126 gare organizzate in 31 anni, abbiamo maturato il diritto alla pensione; sicuramente penserei di si, ma per i giovanissimi è giusto continuare e riproporsi. Ritengo si possa dire che siamo riusciti nel migliore dei modi, grazie anche all’irrinunciabile contributo di tutti i collaboratori che voglio calorosamente ringraziare, a creare un mix di festa, competizioni sì, è normale, ma aggregazione, divertimento, gioia per tutti quei 270 tra bambini e bambine che voglio sperare a questa età, possano considerare la biciclettina, uno dei più bei giochi che sia stato inventato. Che bello vedere a fine premiazione (premi speciali alle Società, ai primi 5 delle 12 categorie, e medaglione Trofei Ronchi per tutti i classificati), tutti fare gruppo, giocare nella splendida conca di Cimana dei Presani e seguire la nostra mission di rispettare l’ambiente, lasciando tutto come trovato: alle 20 tutto ciò era stato fatto! Per il 2025?? Lasciateci essere stanchi, ci penseremo, con calma e magari le gare per Giovanissimi saranno due, riportando il MTB anche al Bosco della Città a Rovereto o proponendone una su strada».