Il britannico entra nella storia e vince la sua seconda Olimpiade consecutiva (come Absalon). Fora, recupera e assesta una “sportellata” coraggiosa nel finale. Ne fa le spese Koretzky, l’idolo di casa, che perde l’oro per pochi secondi. Ma complimenti anche al nostro Luca Braidot, quarto: meritava una medaglia.
Pidcock ancora tu. La doppietta è servita!
Tempo di lettura: < 1 minuto