La cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Parigi si è conclusa con un passaggio molto cinematografico alla prossima sede olimpica di Los Angeles 2028: una messa in scena nel più puro stile Hollywood con Tom Cruise come protagonista principale, ma in cui la mountain bike ha avuto un grande ruolo con la comparsa di Kate Courtney che ha portato la bandiera olimpica.
Come da tradizione, la fine dei Giochi Olimpici dà origine all’inizio di quelli successivi e questo ci ha trasportato dalla Francia agli Stati Uniti durante la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Parigi. Hollywood non si è lasciata sfuggire l’occasione di fare una presentazione in vero stile Mission Impossible. Lo stesso Tom Cruise è stato incaricato di lanciarsi nel vuoto fino allo Stadio Olimpico, prendere la bandiera, percorrere in moto le strade di Parigi, salire su un aereo militare e volare a Los Angeles dove, dopo essersi lanciato con il paracadute, ha passato la bandiera con i cinque cerchi a Kate Courtney, biker originaria della California: Kate, sotto gli occhi del mondo, l’ha portata dal Monte Lee, dove si trova la mitica insegna di Hollywood, alla città. E l’ha consegnata a un’altra leggenda: Michael Johnson.
Ricordiamo che, nonostante Courtney sia stata esclusa dalla squadra americana per le Olimpiadi di Parigi, è uno dei grandi riferimenti della mountain bike americana. Uno sport che affonda le sue origini a Mount Talpais, in California, negli anni ’70, ma non ha avuto grandi successi americani nelle competizioni fino a quando Courtney non è diventata campionessa del mondo nel 2018.
Questo traguardo può essere visto come il punto di svolta dopo il quale è arrivata una potente generazione di biker americani, come Chris Blevins, Savilia Blunk, Riley Amos o Haley Batten, che ha appena ottenuto la prima medaglia olimpica nell’XCO per gli Stati Uniti in MTB.
