La catena: manutenzione facile e lubrificazione. Come fare?

catena
La catena è uno dei componenti più delicati della bicicletta, soprattutto quando si parla di fuoristrada.
Tempo di lettura: 2 minuti

Una tra le componenti della vostra bici che necessita di maggior cura e attenzione è, sicuramente, la catena. Essa gira insieme alle vostre gambe ad ogni pedalata, sopporta la forza delle vostre sfuriate a tutto gas. Si riempie di tutta la sporcizia del terreno, e sopperisce persino alle vostre cambiate “sbagliate”. Emettendo un grido di dolore sferragliante che spaventa tutto il bosco.

Insomma, la catena è uno dei ricambi più richiesti: il suo continuo muoversi la sottopone, inevitabilmente, al fenomeno dell’usura. Per qualcuno può sembrare banale, ma vi assicuriamo che – per molti – come manutenere questo componente non è così scontato.

Quindi, in che modo prendersene cura?
Prima di tutto, essendo il fuoristrada uno sport che non si pratica nella pulizia dell’asfalto, la catena dovrebbe essere tenuta quanto più pulita possibile. Meglio se lavata (insieme a tutta la bici) ad ogni uscita. Farla splendere non è un compito poi così arduo: basta munirsi di spazzola e strofinare bene, risciacquando via lo sporco. Attenzione anche a tenere ben pulite la cassetta pignoni, le rotelline del deragliatore posteriore e la corona anteriore. E’ facile trovare sporcizia nascosta nei lati interni di questi componenti, la quale inevitabilmente transiterà sulla catena.

Prevenire il consumo della catena registrando la trasmissione

In secondo luogo, è bene registrare la trasmissione al meglio possibile: così la catena può salire e scendere dai rapporti “sforzandosi” di meno, e allungando – ovviamente – la sua durata.

In ultima istanza, sarebbe bene utilizzare il lubrificante adeguato e applicarlo nelle giuste quantità. Come sceglierlo? In linea di massima, gli oli disponibili sul mercato si dividono in due macro categorie: da asciutto e da bagnato, tra questi due prodotti ciò che cambia è la densità della composizione chimica.

Infatti, quello da asciutto rimarrà più “leggero”, mentre quello da bagnato, invece, dovrà agire come “scivolo” per l’acqua, in modo da mantenere una lubrificazione più duratura in condizioni climatiche peggiori. Per fortuna, avere entrambe le tipologie nel proprio garage non è difficile, dato il costo estremamente ridotto di questo tipo di prodotti: a questo punto, scegliete quello che vi sembra più adatto e provate a sperimentare.

Occhio, poi, a quanto ne applicate e dove lo spargete: va messo senza eccedere e, logicamente, nel lato interno della catena, quello a contatto con le varie corone. Dopo aver fatto fare un giro su tutti i pignoni alla trasmissione e verificato che sia tutto in ordine, ripulite con un po’ di carta o un panno l’olio in eccesso. Pronti a girare!