Se quello di ieri era stato il primo atto, oggi è andato in scena il secondo round della sfida tra i compagni di squadra Victor Koretzky e Christopher Blevins. I due atleti del team Specialized Factory Racing hanno dimostrato di essere i bikers più in forma del momento, monopolizzando le due prove di questo primo weekend di Coppa del Mondo 2025. Questa volta, però, è stato il francese a bruciare, con uno scatto al penultimo giro, l’americano che invece aveva avuto la meglio nello short track di ieri.
Per completare il dominio Specialized, chiude al terzo posto un ottimo Martin Vidaurre Kossmann (che festeggia in maniera particolare con i suoi fan presenti all’arrivo). Il cileno centra il suo secondo podio in Coppa del Mondo (il primo lo scorso anno sempre in Brasile, nello short track di Mairiporã) e conferma il buon inizio di stagione. Alle sue spalle è arrivato un terzetto svizzero regolato in volata da Lars Forster (Thomus Maxon), davanti ai due atleti Scott-SRAM MTB Racing Team: Nino Schurter e Filippo Colombo.
Completano la top ten i francesi Adrien Boichis (Specialized Factory Racing) e Jordan Sarrou (BMC Factory Racing), il tedesco Luca Schwarzbauer (Canyon CLLCTV XCO) e il brasiliano Gustavo Xavier De Oliveira Pereira (Specialized Racing BR). Subito fuori dai primi dieci chiudono altri due padroni di casa Alex Junior Malacarne (Specialized Racing BR) e Ulan Bastos Galinski (Caloi Henrique Avancini Racing), a dimostrazione di come il movimento della mountain bike sia in crescita in Brasile.

E gli italiani?
Per quanto riguarda gli azzurri calano nel finale i due atleti del team Wilier-Vittoria Luca Braidot e Juri Zanotti, che dopo aver stati per più di metà corsa nel gruppo davanti, alla fine chiudono rispettivamente 16° e 17°. Più indietro il terzo compagno, Simone Avondetto, 22°, mente è buona la prestazione di Andreas Emanuele Vittone, che chiude in 37esima posizione, ma partendo con il numero 59. Infine, solamente 65° Nadir Colledani (Mondraker Factory Racing).
Coppa del Mondo, Araxá: tra gli U23 vince Treudler
A differenza delle donne la categoria U23 maschile sempre essere senza padrone quest’anno, con molti atleti che hanno serie possibilità di mettersi in mostra e togliersi soddisfazioni. Se ieri è toccato al norvegese Sondre Rokke (Berria Polimedical), oggi è stato lo svizzero Finn Treudler (Cube Factory Racing), che ha chiuso la gara in 1h3’32”. Alla sue spalle chiude i danesi Haby Gustav Pedersen (Wilier-Vittoria MTB Factory Team) e Nikolaj Hougs (Cube Factory Racing), mentre giù dal podio gli olandesi del KMC Ridley MTB Racing Team: Tom Schellekens e Rens Teunissen Van Manen.

Ottimo sesto posto dell’azzurro Elian Paccagnella (Wilier-Vittoria MTB Factory Team), che accusa 1’35” di ritardo dal vincitore.