La pioggia che si è abbattuta nella giornata di ieri su Virgin, nello Utah, ha costretto l’organizzazione a rinviare di un giorno la finale femminile. Oggi il meteo è stato più clemente con le atlete che hanno potuto disputare la gara. Il successo alla fine è stato ancora una volta di Robin Goomes che si conferma la donna da battere nella competizione. Questa volta ci è andata davvero vicina Hannah Bergemann, che però deve accontentarsi del secondo posto. Terza Georgia Astle.
Red Bull Rampage: oggi è stato il giorno delle donne, ma quante assenze!
Alla vigilia della gara, il quadro delle partecipanti ha subito diverse perdite a causa di una serie di infortuni che hanno costretto diverse rider a rinunciare alla competizione. L’ultimo forfait in ordine cronologico è quello dell’americana CJ Selig, esclusa dalla lista di partenza ufficiale di questa mattina. Sebbene non vi siano ancora comunicazioni ufficiali, il ritiro sembrerebbe legato alle conseguenze di una caduta avvenuta durante l’ultima sessione di allenamento.
Assenti anche la statunitense Chelsea Kimball e l’australiana Harriet Burbidge-Smith, entrambe vittime di una caduta nelle prove di ieri sera e delle quali si è in attesa di novità degli ultimi esami. A completare l’elenco delle infortunate ci sono le canadesi Casey Brown, alle prese con la frattura del piatto tibiale, e Vaea Verbeeck, che a seguito di un grave incidente a inizio settimana ha riportato la frattura della clavicola, due costole rotte e un collasso polmonare.
Alla partenza delle gara femminile, che ha preso il via oggi alle 18:30, erano rimaste solo più sette atlete: le canadesi Kirsten Van Horne e Georgia Astle, le americane Janelle Soukup e Hannah Bergemann, le neozelandesi Vinny Armstrong e Robin Goomes (quest’ultima campionessa in carica e principale favoriti anche al successo di quest’anno) e l’argentina Cami Nogueira (l’outsider della competizione).
Dopo la prima manche comanda Goomes su Bergemann e Astle
Al termine della prima discesa Goommes riesce ad avere la meglio su Bergemann per 0.17 punti (89.50 per la prima, 89.33 per la seconda). Poco più indietro Astle (87.66), che a sua volta è tallonata da Nogueira (87.00). Chiudono la classifica Van Horne (82.66), Armstrong (78.66) e Soukup (75.33).
