Una bella decisione: rimborso (50 per cento) o iscrizione “congelata” per più edizioni

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Quando dopo metà marzo è iniziato l’annullamento a catena delle gare, tra i primi ad annunciare “l’arrivederci al 2021” c’è stato il Rally di Romagna. La stage race di Riolo Terme però ha prima di tutto dato una grande possibilità ai suoi 256 iscritti (non poco per questo format).
«Esatto – spiega l’organizzatore Davide De Palma – abbiamo dato a chi aveva riposto la sua fiducia in noi la possibilità di congelare l’iscrizione non solo al 2021, ma anche al 2022, 2023… non solo per un’edizione perciò. Molti dei nostri partecipanti arrivano dall’estero e ci sta che facciano programmazioni più a lungo termine e che una volta vadano alla ricerca di eventi simili in Germania, in Francia… Non solo, ma chi voleva, poteva richiedere la metà della quota (quella iniziale era di 430 euro comprensiva di pernottamento in hotel, ndr), insomma volevamo tendere una mano in tutti i modi ai nostri atleti».
Il Rally di Romagna (cinque tappe) ritornerà pertanto l’anno prossimo a partire dal 29 maggio e abbracciando il ponte del 2 giugno.
Per informazioni: rallydiromagna.com