Trinacria Race Mtb, il bilancio di Congiu: «Abbiamo creato un evento di alto livello»

Un tratto del tracciato della Trinacria Race Mtb (foto: Antonio Caggiano)
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La seconda edizione della Trinacria Race Mtb sarà ricordata non per i numeri, ma di certo per il salto di qualità che è stato fatto dalla società organizzatrice degli Special Bikers Elios. Complice uno dei primissimi eventi organizzati della stagione, la gara di Letojanni ha richiamato diversi Elite essendo valida per i punteggi nazionali di FCI nella specialità “Marathon”. A quimtbmagazine.it abbiamo contattato l’organizzatore Luigi Congiu il quale, a poche ore dalla conclusione del “suo” evento non riesce a trattenere la felicità di una manifestazione riuscita sotto tutti gli aspetti.

Com’è stata Luigi questa seconda edizione della Trinacria Race Mtb?

Devo dire molto bene. Avere 500 iscritti in Sicilia in piena Pandemia Covid ci riempie di orgoglio. Senza considerare il fatto che siamo solo alla seconda edizione”

La prima edizione (del 2019) quanti partecipanti ha avuto?

“Erano sempre circa 500, quindi sono rimaste il linea con questa edizione. Però in questi due anni abbiamo avuto modo di strutturarci molto meglio organizzando un evento di tutto rispetto”

Avere tanti Elite tra cui il Team Scott Racing è stato un bel salto di qualità…

“Si devo dire che essendo una prova nazionale Marathon nonché uno dei primissimi eventi, anche gli Elite che fino adesso hanno corso poco ne hanno “approfittato” per scoprirci. E questo ha fatto da volano a tanti altri appassionati che sono volati fino in Sicilia. Abbiamo avuto presenze da tutte le regioni del sud, con sconfinamenti quasi clamorosi arrivati fino a Bolzano”

Oggi l’evento si muove anche nel mondo social. Come siete strutturati?

“Abbiamo tanti collaboratori che ci seguono la comunicazione e questo incide tantissimo nell’organizzazione di un evento come il nostro che vuole crescere nel tempo. In Sicilia, rispetto ad altre regioni, il movimento è sempre un po’ più limitato. Siamo su un isola e siamo molto distanti da tante altre zone d’Italia ricche di ciclisti. I social, il nostro sito e la comunicazione sono fondamentali

Organizzare un evento durante la Pandemia è tutt’altro che semplice. Avete avuto qualche tipo di problematica?

“Direi di no. Abbiamo avuto tanto lavoro in più, quello si. Ma problemi pochi. Le norme sono state rispettate da tutti. Lo stesso comando di Polizia (che ringrazio) ha vigilato affinché tutti rispettassero le regole basilari che tutti ormai conosciamo. Nemmeno gli 8 comuni attraversati dai 4 tracciati in programma non hanno creato problemi, rilasciando i rispettivi nulla osta. Quindi posso affermare che è possibile organizzare anche durante la Pandemia”

La gara era tappa di apertura del Trofeo dei Parchi Naturali che avrà la sua seconda prova il 16 maggio con L’Aspromarathon in Basilicata.