Gran Fondo delle Sorgenti al via, Sandro Angelini: «Percorsi pronti in qualsiasi condizione meteo»

Lavori di tracciatura finiti alla Gran Fondo delle Sorgenti
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L’appuntamento con la terza prova del Circuito Umbria Marathon si avvicina. Domenica 16 maggio è la volta della Gran Fondo delle Sorgenti a Nocera Umbra (Pg). L’edizione che come altre ha visto uno stop forzato nel 2020 a causa del Covid, riparte alla grande in vista della nona edizione.

A quimtbmagazine.it abbiamo raggiunto il tracciatore ufficiale dell’evento Sandro Angelini per farci dare gli ultimi dettagli in vista di domenica.

Ciao Sandro, come sta procedendo la preparazione del percorso?

Molto Bene, il tracciato è pronto per essere provato dai biker in vista della gara. Saranno due i percorsi a disposizione. Il primo di 44 chilometri con circa 1.600 metri di dislivello e il secondo di 30 chilometri con circa 1.000 metri di dislivello.

Qual’è il punto più caratteristico del tracciato?

Sicuramente il passaggio all’altopiano di Collecroce. Un luogo bellissimo per pedalare”

Vi siete lasciati alle spalle un’edizione 2019 “bagnata”. Come sono le previsioni per il week-end?

Purtroppo anche quest’anno il tempo rischia di crearci qualche problema. Le previsioni cambiano di continuo e dovrebbe essere variabile senza grosse precipitazioni. In ogni caso siamo pronti a qualsiasi condizione. Nel caso in cui il tempo dovesse peggiorare toglieremo i tratti più critici di fango ma garantiremo tutta la gara. Del resto veniamo già da un’edizione bagnata”

Le iscrizioni come stanno andando?

“Non ci lamentiamo. Siamo consci che l’anno è difficile e siamo una delle prime prove in programma. In ogni caso siamo contenti di essere ripartiti dopo il brutto 2020. Le iscrizioni rimarranno comunque aperte sul sito dedicato fino a venerdì a 25 euro”.

Cosa vi aspettate da questa edizione della Gran Fondo delle Sorgenti?

“Di ritornare piano piano alla normalità. Il ciclismo ha sofferto meno di altri settori e complice anche questo particolare, in tanti si sono avvicinati a questo sport. Speriamo di trasmettere a tutti i giusti valori e di ritornare a divertirci come una volta tra i nostri sentieri.”