A pochi chilometri dalla bellissima Spoleto, i riders della E-Bike Enduro si sono dati battaglia per la vittoria nella seconda tappa del Campionato Italiano FMI.
Speciali belle e tecniche nei boschi dell’Appennino umbro, hanno impegnato i concorrenti.
Vincitori sono stati: nell’Assoluta Baruffi che vince anche la Junior, nella Open Spanu, nella Senior Passeri, nella E-1 Micheluz e nella Woman Amelio.
Dai bellissimi panorami della Versilia l’E-Bike Enduro arriva nella meravigliosa Spoleto, città umbra patrimonio dell’Unesco dal 2011. È tra le più belle città d’arte della regione, a pochi chilometri da Assisi e in una zona ricca di storia della nostra bella Italia. Tanti monumenti meravigliosi da visitare a Spoleto e arrivando non si può non notare il Ponte delle Torri, dal quale si vede perfettamente la zona di gara guardando verso sud.
Percorrendo la statale verso Roma poi si arrivava al paddock di gara, dal quale partivano le 3 prove speciali, precedute da un breve trasferimento. La prima denominata “Marathon” e la seconda “Gravity”, quest’ultima che è stata ripetuta nei due sensi di marcia, il tutto ripetuto due volte, per un totale di 6 zone.
Chilometri di tracciato differenti, che andavano dal sottobosco al greto di ruscelli in secca, a mulattiere e pietraie, che hanno impegnato uomini e mezzi, il tutto perfettamente gestito dal Moto Club Spoleto, che ha organizzato durante la giornata con il segretario Generale del MC Pietro Badiali una convention sul rispetto dell’ambiente e attività sportiva out-door supportata dalla Regione Umbria, attraverso la concessione del marchio “Umbria Green Sport”.
Non solo gara, ma un’occasione di scoperta del territorio
Il bello della E-Bike è proprio la possibilità di unire sport e località turistiche, dove il concetto green è sempre più importante. I percorsi per i ciclisti più arditi sono sempre tanti ed è per questo che anche a pochi chilometri da una meravigliosa città come Spoleto si possono trovare questi sentieri, luoghi ove anche i più esperti possono mettersi alla prova, come i campioni della E-Bike FMI.
La Federazione è vicina a questa nuova disciplina e oggi il Presidente Giovanni Copioli è venuto di persona a rendersi conto del suo sviluppo e ha dichiarato. “La specialità della E-Bike sta crescendo molto, ci sta dando diverse soddisfazioni; stiamo lavorando in accordo con la federazione Ciclistica e noi ci occupiamo delle bici ‘sbloccate’ che fanno le gare all’interno di ‘circuiti chiusi’ al traffico; siamo contenti sia per i numeri che per la qualità dei concorrenti, molti dei quali arrivano dall’enduro motociclistico; ci stiamo impegnando per far crescere questo settore e la FMI continuerà anche prossimamente a sostenerlo”.