Terminillo Marathon, Natalucci entusiasta: «Un successo di tutti, puntiamo a crescere»

Tommaso Natalucci (a destra) alla partenza della Terminillo Marathon a Leonessa
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Mtb is coming home. La mountain bike è arrivata nella sua splendida casa, nel suo teatro naturale del gigante laziale: il Terminillo. Una prima edizione memorabile per la Terminillo Marathon che con grande coraggio e orgoglio degli organizzatori, ha visto ai nastri di partenza ben trecento biker. Leonessa il centro nevralgico e propulsore di un magnifico weekend che ripercorriamo insieme a Tommaso Natalucci.

«L’evento è stato bellissimo ed è andato oltre le aspettative. Lo avevamo capito sin dall’inizio che il lavoro sotto l’aspetto del marketing era stato buono, anzi poi si è rivelato molto buono. Però non ci saremmo mai aspettati di fare questi numeri (circa trecento partecipanti, ndr) in una prima edizione, quindi in una gara inedita. Questo non solo ci fan sperare, ma ci dà la forza per migliorare le eventuali sbavature e per affinare il livello qualitativo della nostra proposta verso i partecipanti».

Terminillo Marathon: gli obiettivi deluxe di Natalucci a Leonessa

L’ha voluta con estrema determinazione, ci ha creduto più di tutti e l’ha realizzata. Ora Natalucci guarda al futuro con idee nuove e la consapevolezza di un territorio che ha risposto presente: «Infatti stiamo buttando giù le basi e pensando fortemente a un evento che accorpi il weekend intero nella seconda edizione della Terminillo Marathon Off Road. Non è detto che durante l’anno non si possa realizzare un altro evento. Di sicuro c’è la certezza che il territorio offre grandi opportunità nei confronti delle ruote grasse. Abbiamo toccato con mano le potenzialità di cui disponiamo che possono regalare divertimento ai tantissimi appassionati della mountain-bike».

Tanto che nella testa degli organizzatori, brulica già la voglia di riattivare le iscrizioni per l’edizione 2022: «Stavamo già pensando di riaprire le iscrizioni tra settembre e ottobre. Sicuramente avremo molto tempo per valutare e analizzare il prossimo format e possiamo prendere in considerazione anche il fatto di organizzare una gara anche per i più piccoli e i più giovani. Il territorio offre delle potenzialità enormi: noi dobbiamo semplicemente capire cosa fare, se un percorso più lungo o magari altre soluzioni. Di certo amplieremo e potenzieremo questo evento perché a primo colpo abbiamo centrato l’obiettivo».

La Mtb è tornata sui sentieri di casa e con Leonessa Bike Experience punta a espandersi e crescere ancora: «Un successo di tutti e ci dà ancora più forza per proseguire negli anni. La Terminillo Marathon è un altro mattoncino che si inserisce nel pamphlet degli eventi del nostro paese, che fa scoprire e valorizza il nostro territorio sotto il punto di vista della natura, dell’escursionismo e del cicloturismo. La tigna e la caparbietà ci hanno portato a questo risultato, sono stati premiati gli sforzi e i sacrifici messi in campo. Un evento senza precedenti destinato a crescere. Abbiamo risistemato diverse vie che prima erano chiuse e che rimarranno a disposizione della collettività e dei turisti che verranno nel periodo estivo. Le tracce di questi percorsi sono stati inserite nel format “Leonessa Bike Experience” del quale siamo molto soddisfatti».