Sta bruciando l’Aspromonte. Non sterpaglie o erba secca, l’Aspromonte selvaggio e quasi intatto, quello dei boschi antichi, degli alberi millenari e dall’altissimo pregio. Un paradiso delle Mountain Bike che molti biker conoscono anche grazie all’evento principale dell’Aspromarathon. Il grido di allarme è lanciato via social direttamente dagli appassionati del posto. Bruciano la foresta di Acatti e la Valle Infernale, di recente divenuta patrimonio UNESCO. Brucia lo Zomaro e i boschi di Roccaforte, nuovi focolai si segnalano nell’area grecanica.
Un polmone verde dell’Italia più bella che, per mano dell’uomo rischia di scomparire per sempre. Boschi della zona a tutela integrale, dall’altissimo valore naturalistico per la Calabria, l’Italia e per tutto il mondo.
L’emergenza è ancora lontana dall’essere risolta e, complice anche la mancanza di piogge, quella dell’Aspromonte rischia veramente di essere una catastrofe irreparabile in uno dei paradisi della Mountain Bike. L’ennesima lezione di quanto dobbiamo ancora imparare a rispettare la natura senza se e senza ma…
L’Aspromonte: paradiso della Mountain Bike in fiamme da giorni
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