Ieri sera alle ore 22 circa, l’ufficio stampa della MTB Garda Marathon ha comunicato il posticipo della prova valida come prova Campionato Regionale Veneto Marathon FCI e per la prova Nazionale Gran Fondo ACSI. Tra le cause del rinvio sembra ci sia un cavillo burocratico e la mancanza di alcuni permessi di gara, come indicato nel comunicato stampa che però non entra nello specifico.
Maurilio Cavalieri, patron dell’evento ha commentato:
“Dispiace molto dover rimanere impotente davanti al fatto che è accaduto. Subito ho pensato ad un errore, ed invece sono stato messo davanti ad un fatto reale. Ho pensato di mettere subito tutto a posto, ma per adeguarsi a questa nuova regola ci sarebbero voluti almeno quindici giorni. E’ incredibile quanto stiamo vivendo, ed oltre al momento difficile ci si mette questa folle burocrazia, assurda quanto altalenante. Di sicuro però non mi do per vinto, ed anche se il danno è grave, sono per carattere abituato a reagire, ed a trovare una giusta soluzione. Quello che ci è sembrato più ovvio fare è avviare subito la prassi per far fronte al nuovo regolamento, e trovare una data imminente. So per certo di avere creato una casistica senza precedenti, ma che potrebbe ora ricorrere per altre situazioni, in cui si troverà purtroppo coinvolta anche qualche altra manifestazione sportiva. Siamo tutti stanchi di questa situazione, ma qui ci si è veramente accaniti sullo sport e sulla libertà. Sono e siamo veramente dispiaciuti di quanto accaduto, pur sapendo di avere fatto tutto quello che c’era stato chiesto di fare fino ad oggi pomeriggio. Organizziamo gare da tanti anni, ed una cosa del genere è veramente assurda. Vi chiedo di seguirci con cura, per sapere a brevissimo la data in cui potremmo finalmente tagliare i nastri di partenza. Grazie …!”
Poco preavviso e hotel già pagati
Dopo il posticipo di primavera, il rinvio a poche ore dal via ha fatto infuriare alcuni atleti che avevano già organizzato il week-end sul Lago di Garda con prenotazioni alberghiere e soldi già anticipati. Al momento si attende un ulteriore comunicato dove l’organizzazione dovrà indicare come gestire le quote di iscrizione degli atleti che non potranno partecipare nella nuova indicata (presumibilmente fine ottobre).
