C’è più gusto a essere italiani. Lo è stato domenica scorsa a Lenzerheide quando abbiamo espugnato il fortino svizzero e oggi lo è ancora di più. Talento, classe, forza, potenza, fate voi. Chi scrive avrebbe quasi già finito le parole, per descrivere e raccontare il back to back di un monumentale Luca Braidot che dopo il trionfo nella prova elvetica ha alzato le braccia al cielo anche ad Andorra. Una condotta di gara esemplare, lucida e a dir poco perfetta. Il friulano del Team Santa Cruz FSA già nello short track aveva dato già segnali ottimi che ha confermato oggi, approfittando anche di un problema meccanico per il rumeno Vlad Dascalu. Una settimana magica per Luca Braidot che in sette giorni ha conquistato due trionfi consecutivi in Coppa del Mondo, cosa mai successa prima per un rider italiano.
La Top Ten di Andorra
Luca Braidot mostruoso ad Andorra in Coppa del Mondo: le emozioni del friulano del Team Santa Cruz FSA
Ecco le parole di Braidot subito dopo l’arrivo, rilasciate ai microfoni di RedBull TV: «Non ci credo, questa settimana per me è stata incredibile. Ero in forma e lo sapevo, però sono stato un po’ sfortunato venerdì. Oggi Vlad (Dascalu, ndr) era più forte di me, però ha avuto un problema meccanico a una gomma e l’ho passato all’ultimo giro e sono riuscito ad arrivare da solo. Qualche volta siamo fortunati, qualche altra volta siamo sfortunati e sapevo che tutto può girare. Sono rimasto calmo fino ad adesso e oggi sapevo di stare molto bene e ho spinto per ottenere il meglio. Dopo due vittorie consecutive ho molta fiducia per il futuro».
