Si è corsa nel week end dal 2 al 4 Settembre la prova unica di Campionati Italiani Enduro 2022 di Federazione Ciclistica Italiana organizzata dall’Appennino Bike di Imola con la gestione dello Staff del Senator Enduro Cup. Una location suggestiva quella del borgo bolognese, a circa 20 chilometri da Imola con i suoi musei storici, i l suo ponte a schiena d’asino che la contraddistingue dal mille e cinquecento e una popolazione di 1200 abitanti a duecentoventi metri sul livello del mare ha accolto gli oltre 350 iscritti al via di una gara combattuta fino alla fine. Le classifiche complete e i nomi di tutti i vincitori delle maglie tricolori, sono su quimtbmagazine.
Campionati Italiani Enduro 2022, classifiche e vincitori delle maglie tricolori: c’è anche Gaia Tormena
Un percorso di 32 chilometri con 1600mt di dislivello, 5 prove speciali mozzafiato che non hanno certamente lasciato respiro agli atleti. Ottima la differenziazione del tracciato con prove tecniche, sentieri flow e soprattutto spettacolari anche per le migliaia di spettatori che hanno riempito i boschi per assistere i propri beniamini. Prove che i concorrenti hanno prima visionato a piedi nel track Walking del venerdì e poi provato nelle prove ufficiali del sabato, percorrendo una sola volta per speciale.
Un nuovo format federale che punta a mettere alla pari tutti i concorrenti al via. Delle cinque speciali in programma i giovani (cat- Esordienti e Allievi M/F) si sono dati battaglia nelle prime due speciali a loro riservate come da regolamento. Ad avere la meglio nella categoria esordienti ・stato i porta olori dell’Appenino Bike squadra di casa, Cesari Lorenzo, laureatosi cosi campione Italiano, che ha preceduto di ventidue secondi Vallet Andrea della A.s.d. Cormayeur che a sua volta a messo alle spalle Murachelli
Filippo della Ponente Gravity Team.
Nella categoria Allievi ancora l’Appennino Bike a fare da padrona e ha portasi a casa la maglia con Melloni Matteo, seguito da Bonafini Edoardo della Fosco Bessi Calenzano e Donati Luca dellla Scuola Ciclismo Arezzo.
Gara tirata fino all’ultimo perché i primi tre si racchiudono in un distacco di soli 17 secondi tra loro.