Giada Specia non teme il salto di categoria: «Il mio obbiettivo principale rimane il campionato italiano»

Ecco in foto Giada Specia con la maglia da Campionessa Italiana
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Giada Specia (classe 2000) seppur giovanissima può già vantare nel suo palmares vittorie di un certo calibro. Due campionati italiani, un bronzo agli europei di quest’anno e tanti bellissimi risultati nel cross country. L’anno prossimo farà il suo ingresso nella categoria elite ma è abbastanza serena a riguardo: «Nelle gare in Italia non cambierà praticamente nulla visto che corriamo con il format della categoria open, diverso sarà in Coppa del Mondo sicuramente però parto già molto motivata».

Eccoci Giada, da quanto tempo è che la bicicletta è entrata a far parte della tua vita?

«Ho iniziato a pedalare all’età di dieci anni in un campo scuola vicino casa. Mi hanno un po’ insegnato le basi del ciclismo come ad esempio ad eseguire correttamente una curva, cose molto semplici insomma. Da subito mi sono innamorata della bici e quindi ho continuato facendo esperienza con diversi team fino ad arrivare a quello attuale».

Già… Il Wilier-Pirelli Factory Team! La prossima stagione rimarrai insieme a loro?

«Assolutamente si, dopo un primo anno ottimo rimanere insieme a loro è la scelta più giusta. Ho molti compagni con una maggiore esperienza rispetto alla mia da cui imparare e prendere spunto. Quest’anno è stato fondamentale appoggiarmi a loro e penso che sarà utile anche per la prossima stagione. Poi mi sento perfettamente a mio agio con il team e questo credo sia fondamentale per arrivare alle gare con lo spirito giusto per poterle affrontare con il massimo della serenità».

Sei giovanissima ed hai già raggiunto risultati importanti, cosa significa per te tutto questo?

«Sai, io ho sempre cercato di circondarmi di persone che credessero in me e penso che questo sia stato il mio grande punto di forza. Mi hanno aiutato a non arrendermi nonostante le difficoltà che ho incontrato durante la mia carriera sportiva. Dividermi tra scuola e allenamenti non è stato affatto facile, senza contare le numerosissime rinunce che ho dovuto fare. Sono comunque felice di essermi sacrificata viste le grandi soddisfazioni che sono poi arrivate».

Certo fare sacrifici così importanti alla tua età non deve essere affatto facile, ma ne è sicuramente valsa la pena! Invece come stai vivendo l’imminente cambio di categoria?

«Sono estremamente motivata, ci vorranno sicuramente alcuni mesi di “rodaggio” in cui potrò prendere le misure. Continuerò comunque a lavorare con costanza ed impegno come ho sempre fatto».

C’è una gara in particolare a cui punti per la prossima stagione? Quali sono i tuoi obiettivi?

«Sicuramente devo fare esperienza e per me conquistare qualche top 10 in coppa del mondo sarebbe già un ottimo risultato. Il mio obiettivo principale resterà comunque il campionato italiano dove proverò a tener salda sulle mie spalle la maglia tricolore».

Raccontaci qualcosa della tua preparazione, ora sei in off-season?

«In realtà già da un paio di settimane ho ripreso ad allenarmi con più costanza. Mi divido tra palestra e bicicletta per preparare la prossima stagione al meglio».

Chi ti segue per la preparazione? Sei gestita da membri del team o hai un preparatore esterno?

«Si ho un preparatore esterno in realtà, si chiama Enrico Licini. Il nostro team ci lascia molto liberi sotto questo punto di vista. Credono che sia importante essere seguiti da una persona con cui si può costruire un vero rapporto di fiducia e il loro pensiero si sposa esattamente con il mio».

Ma raccontaci qualcosa di Giada Specia che non sappiamo! Qualcosa che va al di là del ciclismo!

«Se devo essere sincera quest’anno mi sono concentrata a pieno nella mia attività per poter dare il massimo. Però sto provando una cosa nuova: ho iniziato un corso di yoga e devo dire che mi piace davvero moltissimo, mi aiuta a staccare un po’».

Per ulteriori informazioni, www.wilier.com