Allenarsi in primavera, i consigli di Tiberi 

Primavera
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Come allenarsi in primavera? Sbocciano i fiori, la natura si tinge di mille colori e rinasce forte il desiderio di risalire in sella alla nostra mountain bike. Abbiamo chiesto ad Andrea Tiberi, ex biker azzurro e collaboratore tecnico della nazionale, qualche dritta su come sfruttare al meglio il clima mite e le giornate che si allungano. Ecco i 7 consigli dell’esperto.

A primavera abbiamo un picco motivazionale

1. Sfruttiamo le giornate che si allungano 

Con il sole che tramonta più tardi possiamo allenarci un po’ di più a lungo. È un buon momento per iniziare a lavorare un pochino di più sul volume di allenamento.

Il sole tramonta più tardi regalandoci ore in più di allenamento

2. Creaimoci degli spazi

Chi al lavoro non ha una lunga pausa pranzo e quindi ha a disposizione un’oretta al mattino e una alla sera può dedicare e essere quello di dedicare la prima sessione a un lavoro di mobilità, rinforzo degli stabilizzatori articolari, forza a secco. La seconda sessione è invece da dedicare alla bici e proprio perché è corta avere un fisico a posto permette di sfruttarla meglio, perché avrà bisogno di meno tempo per entrare in funzione a pieno regime; poco tempo significa anche puntare più sulla qualità e, di conseguenza, sull’intensità. 

Avere una pausa pranzo più lunga in cui concentrare tutte le nostre attività ci permette di fare uscite un po’ più voluminose. In questo caso si ha più di margine per strutturare l’allenamento con pochi lavori e di qualità; e tenere un giorno da dedicare alla cura del fisico.

Gli esercizi a secco mettono “in ordine” il fisico

3. Il clima mite aiuta ad allenarsi in primavera 

La prestazione migliora rispetto al periodo di freddo invernale. I muscoli lavorano alla temperatura ottimale, siamo più sciolti e non spendiamo energie per mantenere la temperatura corporea. E poi di solito la primavera coincide con un picco motivazionale. 

La prestazione migliora rispetto al periodo di freddo invernale

4. Testiamoci 

Per allenarsi in primavera si possono mettere in campo gli autotest, come il Critical Power. Chi ha un misuratore effettua una prova massimale sul tempo dato e la media Watt ottenuta ci indicherà il nostro valore. Chi non ce l’ha può sfruttare una salita di riferi-mento, sempre la stessa, e misurare su un dato tempo.

Tra gli autotest si può optare per il Critical Power

5. Eliminiamo i chili di troppo

Basta lavorare su quello che si è poco abituati a fare. Il nostro metabolismo infatti reagisce molto di più quando gli proponiamo qualcosa di nuovo, che siano nuove tipologie di lavoro rivolte all’intensità, o alla durata o anche attività a secco, spesso trascurate. 

Per eliminare i chili di troppo bisogna lavorare su quello che si è poco abituati a fare

6. Non solo bici per allenarsi in primavera

Il lavoro a secco in palestra e con attività a corpo libero è fondamentale. Poi possiamo aggiungere  la corsa e il nuoto. In sella si può dare spazio anche all’enduro, alla strada e alla gravel.

Il nuoto aiuta a rafforzare la parte alta

7. Mangiate!

Bisogna dare al corpo l’energia di cui ha bisogno. Se lo private di energia praticando attività, il corpo vi toglierà per primi i muscoli. Puntate sulla qualità di ciò che mangiate. Consumate moderatamente carni animali ed evitate quelle grasse, variate molto e non fatevi mancare i carboidrati, fondamentali per mantenere la qualità muscolare e per velocizzare il recupero.

I carboidrati sono un’insostituibile fonte di energia