Siamo immersi in una valanga di etichette che possiamo considerare le nostre maschere. Sì, avete capito bene, proprio quelle di pirandelliana memoria, che della retorica delle maschere ha fatto il centro pulsante del suo filone narrativo.
La tipologia
Il mercato offre una quantità di tipologie di Mtb vastissima. Abbiamo bici da cross country, più votate alla pedalata che alla discesa, abbiamo Mtb che privilegiano l’aspetto turistico con modelli che privilegiano la salita e altri che privilegiano la discesa, sempre mantenendo un approccio ricreativo.
Così vorremmo diventare degli agguerritissimi pedalatori per vincere gare epiche come una Marathon oppure degli intrepidi discesisti capaci di affrontare e superare le discese più cattive che ci sono.
Ci infiliamo nolenti o dolenti nel mondo delle definizioni delle etichette: crosscountrista con completino in lycra, downhiller con pantaloncini tecnici ginocchiere e maglie stile motocross e così via…
La tecnologia
Poi abbiamo i modelli che invece sono quasi esclusivamente pensati per la discesa come le Mtb da enduro e quelli solo esclusivamente per la discesa come le bici da downhill. Queste sono, ca va sans dire, per chi ama il cronometro.
Dopodiché vengono gli accorgimenti tecnici, formato mullet o ruota uguale davanti e dietro, escursione lunga o escursione più ridotta anche se con angoli sterzo molto aperti per dare gas sullo scassato.
Ma ora ci sono anche le Mtb elettriche per fare meno fatica in salita ma con un po’ più di peso da portare in discesa a meno che non si scelga una SL (superleggera) che somiglia di più a una Mtb tradizionale…
La nostra vera natura…
Insomma, non è facile orientarsi, richiede tempo e pazienza diventare competenti quel minimo per poter discernere quello che fa per noi.
Immagino un povero appassionato alle prime armi che si trova a dover scegliere in questa giungla di offerte.
Quello che mi sento di consigliare a chi si avvicina al mondo delle ruote grasse è di orientarsi inizialmente su una tipologia di Mtb capace di salire bene e scendere decentemente senza entrare nel campo dell’ultra-specializzazione.
Una volta che avete pedalato un bel po’ su una Mtb di questo tipo, potete iniziare ad andare a raffinare la vostra scelta per diventare il biker che siete veramente…
Solo un accorgimento, però, non partite con Mtb ultra-specialistiche, perché se la vostra scelta è stata dettata solo dalla maschera che vi piacerebbe indossare, magari ispirati dal vostro idolo preferito, potreste dover ripartire da capo.
Andare in Mtb, al di là di tutto quello che possono pensare gli altri ciclisti che incontriamo, è un modo solo nostro di passare il tempo in mezzo alla natura e nella maniera che ci fa più divertire. Quindi indossate l’abbigliamento che vi piace di più salite in sella alla Mtb che vi fa sentire più a vostro agio e gettate la maschera che è solo una zavorra che non permette alla vostra libertà di prendere il volo!
Per informazioni sul modello Cannondale Habit Carbon 1 in foto, www.cannondale.com
