E’ una grande partnership, quella appena siglata tra FSA e il Cannondale Factory Racing team di mountain bike. L’azienda italiana, produttrice di ruote e componenti, e la formazione di Coppa del mondo di cross country, una delle più giovani del lotto, insieme punteranno a ottenere risultati importanti. Sia nel circus della specialità olimpica che nelle altre competizioni dove il team sarà impegnato.
Per FSA si tratta della naturale prosecuzione di un rapporto ormai decennale con Cannondale nel mondo del professionismo su strada, laddove le due aziende contribuiscono alle forniture tecniche per i team EF sia maschile che femminile.
«Con alcuni dei migliori corridori del mondo in squadra che competono al top, stringiamo partnership solo con aziende che ci forniscono prodotti di massimo livello», ha detto Manuel Fumic, ex professionista e team manager del Cannondale Factory Racing. «FSA ha sempre proposto tecnologie di grande valore, e questa collaborazione ci porterà ad alzare l’asticella delle nostre prestazioni».
I tre prodotti di FSA per il team
La fornitura di FSA al Cannondale Factory Racing Team si articolerà nella fornitura, nello specifico, di ruote, manubri e attacchi. Andiamo a conoscerne le caratteristiche.
Nel blocco anteriore troviamo l’accoppiata composta innanzitutto dalla piega KFX Carbon MTB Flat, esemplare da 160 grammi che propone il passaggio interno dei cavi secondo il sistema ICR. Dotata di rinforzi lì dove vengono posizionati i freni e alle estremità, ha 9 gradi angolari di backsweep e 4 di upsweep.
L’ideale completamento è rappresentato dall’attacco SL-K Drop, un modello che prende il nome dal fatto che è angolato a -20 gradi. E’ il frutto di una lavorazione che nasce da un blocco di alluminio AL2014 forgiato 3D e lavorato al CNC. Le misure vanno da 5 a 12 centimetri, per un peso di 162 grammi.
Infine ci sono le ruote. Le KFX Carbon i25 da 1.566 grammi si presentano con un cerchio in carbonio asimmetrico, dal profilo di 30 millimetri e canale interno da 25 che garantisce alta stabilità. Ovviamente tubeless compatibili, si muovono grazie a un “team” di ben sette cuscinetti a cartuccia sigillati.
