Peter Sagan si sta preparando per il prossimo capitolo della sua carriera, ovvero correre in XCO con un occhio ai Giochi Olimpici di Parigi. Lo slovacco, che sabato 12 ha chiuso al 63° posto la corsa iridata vinta da Tom Pidcock, ha confermato a Cyclingnews che gareggerà con il team Specialized Factory Racing nel 2024.
Su strada, quando ha lasciato la Bora-Hansgrohe per andare a correre con la francese TotalEnergies Sagan ha portato con sé il suo sponsor di lunga data Specialized. E ora che sta per chiudere la sua splendente carriera su strada (l’ultima corsa il 1° ottobre in Vandea), Peter si è già organizzato per il suo futuro fuoristrada, che costituisce per un lui ritorno alle origini. Ricordiamo che lo slovacco è stato campione del mondo junior in mtb nel 2008, prima di passare alla strada, dove ha vinto tre mondiali e due Monumento (Fiandre e Roubaix).
La sua apparizione sabato ai mondiali di Glentress Forest è stata un primo passo nella sua prossima carriera, anche se è stata rovinata dalle polemiche contro la decisione dell’UCI di avanzare lui, Pidcock e van der Poel in quinta fila, davanti a campioni che corrono tutto l’anno in Mtb. Polemiche a parte, Peter si è divertito. «È stata un’esperienza molto bella e dura, e mi sono goduto ogni singolo momento dei mondiali, dentro e fuori i sentieri di Glentress».
Ora Sagan dovrà lottare per guadagnare punti sufficienti per la sua Slovacchia nella classifica delle qualificazioni olimpiche, che chiude a maggio 2024. Vanno automaticamente ai Giochi i primi 19 paesi della classifica, ma al momento la Slovacchia è al 37° posto. Decisamente indietro. Mentre Pidcock ha detto che continuerà a correre nella Coppa del Mondo Mtb e sarà ad Andorra a fine agosto, Sagan ha spiegato che dovrà finire la sua stagione su strada prima di passare a tempo pieno alla Mtb.
