Le 5 cose che dovete assolutamente sapere su Puck Pieterse

Prima stagione tra le élite per Puck Pieterse (foto da Instagram)
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Passare dalla categoria U23 a quella Elite per certi atleti è un trauma, ma questo Puck Pieterse non lo sa. “La rossa terribile” è la nuova stella della mtb femminile e, nonostante sia solo al suo primo anno nella categoria Elite nella Coppa del Mondo di mtb, ne è attualmente la leader. Con solo due gare al termine della competizione è lei la favorita indiscussa, i 321 punti di vantaggio su Mona Mitterwallner le garantiscono di gareggiare con più tranquillità rispetto all’austriaca ed alle altre inseguitrici. Ma chi è questa debuttante che ha sin da subito dominato uno degli eventi più importanti della mtb di tutto l’anno? Ecco 5 cose che dovete sapere per conoscere meglio Puck Pieterse:

IL VIZIO DELLA PRECOCITA’

1. Non è la prima volta che la biker olandese decide di gareggiare fuori categoria, anzi nel ciclocross gareggiò nella categoria Elite quando aveva solo 16 anni, da juniores. In quello stesso anno parteciperà poi ai campionati nazionali, all’Europeo ed al Mondiale nella categoria U23 raccogliendo rispettivamente un quarto, un quinto ed un sesto posto.

DA U23 A JUNIORES

2. Un’altra curiosità sull’olandese è sempre legata al ciclocross, in particolare al suo secondo anno da juniores. Dopo aver gareggiato l’anno prima nella categoria U23 i vari campionati nazionali, europei e mondiali Puck farà un passo indietro. Deciderà infatti di partecipare alle diverse rassegne nella categoria juniores riuscendo a vincere la maglia di campionessa europea ed a raccogliere due secondi posti nelle altre due gare.

LA STRADA ALLA VAN DER POEL

3. Dopo aver finito la stagione di ciclocross con un secondo posto al Mondiale Puck ha deciso di provare anche il ciclismo su strada. I risultati? Un 36° posto alla Omloop van het Hageland ma soprattutto un 5° posto alla Strade Bianche. Poi nessuna corsa per dedicarsi alla mtb e poi di nuovo una gara su strada, la Lasmontage Profwielerronde Etten-Leur in cui è arrivata 4a davanti alla campionessa mondiale Lotte Kopecky, arrivata 7a. Chissà cosa potrebbe fare se si dedicasse con più attenzione anche alla strada… .

OK LA MTB MA…

4. Seppur nella mtb stia andando benissimo, visto anche il bronzo ai Mondiali, la disciplina “madre” per la Pieterse è senza dubbio il ciclocross. Nel suo palmares possiamo infatti trovare un oro mondiale da U23 e due argenti, uno da juniores ed uno da elite. Per quanto riguarda gli europei la storia migliora soltanto, tre ori (due da U23 ed uno da juniores) ed un argento (da juniores). A queste medaglie vanno inoltre aggiunte 5 vittorie nella Coppa del Mondo di ciclocross tra cui una nella difficilissima gara di Val di Sole del 2022.

IL SOPRANNOME

5. Un fenomeno del genere non poteva che avere un bel soprannome che rispecchiasse il suo modo di correre. Proprio per questo Puck Pieterse è stata soprannominata “La rossa terribile”, per via dei suoi capelli rossi sì ma soprattutto per via della grinta che mette in ogni gara. Ne volete una prova? Basta vedere le sue foto all’arrivo della Strade Bianche distesa a terra dopo aver dato davvero tutto.