Italian Enduro Series, bilancio positivo per la prima stagione

Scatto dal podio maschile di Val Vigezzo (foto Federazione Italiana Ciclismo)
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Con la tappa svolta in Val Vigezzo, si è conclusa la prima stagione del nuovo circuito nazionale Italian Enduro Series, chiesto a gran voce da atleti e tecnici di tutta Italia per spingere in alto un movimento giovane e in costante crescita. I numeri lo confermano: sono state quasi 1200 le presenze totali nelle quattro gare disputate a Campo Ligure (GE), Pistoia, San Leonardo (UD) e Santa Maria Maggiore (VB); purtroppo è sfumata la possibilità di correre di nuovo sui trail di Castel del Rio, in provincia di Bologna, dopo il Campionato Italiano 2022, per le conseguenze dell’alluvione.

Tutte le prove sono state caratterizzate da percorsi di alto livello, dove si è corso con le medesime regole del campionato italiano: piste chiuse il venerdi antecedente il week end di gara, track walk al venerdi, prove ufficiali al sabato con una sola discesa di prova per concorrente e domenica giro gara con almeno 20 minuti di discesa cronometrata o 5 prove speciali o più di 1500 m di dislivello positivo da pedalare. Il tutto finalizzato ad alzare il livello delle gare a disposizione per gli atleti che vogliono distinguersi non solo a livello regionale e interregionale ma che intendono anche confrontarsi con altri atleti di levatura nazionale e internazionale. L’obiettivo, è opinione dei promotori dell’Italian Enduro Series, è stato centrato pienamente e, seppur con i debiti aggiustamenti, è auspicabile un proseguimento del progetto negli anni a venire.

La programmazione e la gestione del circuito è stata curata dai principali trofei interregionali italiani: 4Enduro, Toscano Enduro Series, Senators Cup e Triveneto Enduro Series. Ha partecipato ai lavori preparatori anche un rappresentante dell’Enduro Sud Italia, anche se per quest’anno nessuna località ha potuto affacciarsi alla ribalta nazionale: l’augurio per tutti è che nel 2024 si possa correre almeno una tappa nel meridione.

Venendo ai risultati, la categoria regina degli Open maschili è stata vinta proprio da un atleta del sud, Daniel Tortora (ASD Lineabici) che ha preceduto Matteo Saccon (Appennino Bike ASD) e Luca Boscheri (ASD Mad Wheels). Nella categoria Open femminile si è aggiudicata il primo posto Giorgia Fiocchi (ASD Porrettana Bike- Team), seguita da Nadine Ellecosta (Abetone Gravity Team ASD) e Irene Savelli (Young Riderz Pistoia Mtb School ASD).