Mondiali Eliminator, Gaia Tormena iridata per la quarta volta

Gaia Tormena e Titouan Perrin-Ganier con le loro nuove maglie da campioni del mondo (Foto: Instagram citymountainbike )
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Gaia Tormena è la vincitrice del mondiale eliminator femminile, di nuovo. L’atleta valdostana ha dominato in lungo e largo la finale staccando le avversarie nella prima parte del percorso ed incrementando il vantaggio poi. Gaia è riuscita a vincere il quarto titolo iridato della sua carriera dopo aver vinto la Coppa del Mondo Xce di quest’anno e dopo la vittoria dell’europeo di poche settimane fa (dominando anche in quell’occasione). Anche il tempo delle qualificazioni di stamattina l’aveva confermata come la favorita numero uno.

Dopo la gara Gaia Tormena, commossa, ha parlato ai microfoni dell’UCI:

“È stata una stagione interminabile, iniziata già a febbraio su strada e poi proseguita senza pause con le prove di Coppa del Mondo sia di Cross Country che di Eliminator. Il rinvio del mondiale a causa degli incendi ha prolungato ulteriormente la stagione, aumentando stress e tensioni, per questo oggi sono felicissima di aver chiuso questo interminabile 2023 con il titolo iridato, titolo che voglio godermi in questo off season”

Sul podio dietro di lei sono arrivate Dara Latifah, l’atleta di casa, e l’olandese Annemoon Van Dienst. Più attardata invece Marion Fromberger. Ad arrivare a podio nella finalina sono state la brasiliana Iara Caetano Leite, l’olandese Didi De Vries e la cipriota Constantina Georgiou.

Il vero spettacolo però si è visto nella finale maschile dove Simon Gegenheimer (tedesco), Sondre Rokke (norvegese), Lorenzo Serres (francese) e Titouan Perrin-Ganier (francese) hanno dato vita ad un vero e proprio spettacolo. Alla partenza è passato in vantaggio Gegnheimer con un super sprint, stava staccando gli altri quando però è caduto, subito dopo il rock garden, in una curva presa troppo larga sulla ghiaia. Sembravano oramai rimasti in tre a giocarsi la vittoria con una medaglia assicurata a testa. Davanti c’era il campione uscente Perrin-Ganier con Rokke sulla sua ruota, più staccato invece Serres. Proprio nel momento in cui Rokke sembrava pronto a sorpassare il francese, dopo averlo quasi affiancato, il norvegese ha distrutto la ruota posteriore sulle rocce del rock garden. Così mentre i due francesi lo avevano ormai staccato, prossimi ad arrivare al traguardo senza alcun altro rivale che potesse impedirgli la doppietta, Rokke ha iniziato a correre con la bici in spalla (visto che la ruota posteriore era proprio spaccata tanto da non poter proprio girare) provando a salvare almeno la medaglia di bronzo. Purtroppo per lui Gegenheimer è riuscito a superarlo andando così a podio in una gara completamente pazza.

Per il francese Perrin-Ganier questo è il sesto titolo mondiale, anche per questo all’arrivo è scoppiata la festa con alcuni atleti che lo aspettavano all’arrivo. A vincere la finalina invece è stato lo svedese Edvin Lindh davanti al francese Quentin Schrotzenberger e all’indonesiano Renoza Aldi Pratama.