La guarnitura è uno dei componenti più in vista di una bicicletta, ma anche uno di quelli maggiormente stressati dall’utilizzo. Anche per bici di alta gamma, capita spesso di incontrare guarniture dall’aspetto usurato, che peggiorano di molto il look generale del mezzo. A differenza della corona, soggetta perlopiù a usura meccanica, le pedivelle sono strutturalmente resistenti, ma possono subire nel tempo un deterioramento estetico.
Questo può essere dato anche dal semplice contatto tra scarpa e pedivella: purtroppo, quando si pedala è possibile sfregare involontariamente sul lato esterno della pedivella, danneggiandone l’aspetto. Questo può accadere sia con pedali flat che a sgancio rapido: a differenza dei pedali per bici da corsa, i pedali da Mtb (cosiddetti “SPD”) consentono infatti per questioni strutturali un movimento laterale del piede considerevole.
Non è nulla di particolarmente grave, ma una volta consumatosi lo strato di vernice o il trattamento applicato in fase di produzione, non è possibile ritornare alle condizioni estetiche di quando il componente era nuovo, o perlomeno è complesso ed economicamente dispendioso. Poiché prevenire è sempre meglio che curare, è bene conoscere questi semplici accorgimenti che permettono di salvaguardare l’aspetto del componente.
Come per il telaio e la forcella, anche le pedivelle possono essere protette con pellicole. Ne esistono di diversi tipi: specifiche per il singolo modello o “universali”, trasparenti o colorate. Queste ultime potrebbero tornare utili anche a chi vuole dare un tocco di colore alla propria bici o a chi vuole nascondere eventuali difetti estetici. L’installazione è semplice, in nessun modo invasiva e simile a quella di adesivi tradizionali.
Per proteggere la punta, esposta invece a contatti con detriti o impatti con il terreno (all’ordine del giorno quando si pedala in fuoristrada), esistono dei gommini appositi. Però, non illudetevi: come per le pellicole, non offrono particolare protezione strutturale. Per inserirli è necessario smontare i pedali, un’operazione in linea di massima semplice e che non necessita di particolare strumentazione.
Entrambe le soluzioni sono molto economiche (non oltre i 10-15€) e permettono di conservare la propria bici in maniera ottimale.
