Cosa fare con le gomme quando arriva l’inverno? Te lo spiega Pirelli

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D’inverno, con il calo delle temperature, le gomme sono messe a dura prova. Un insieme di fattori concorrono a rendere sporchi e scivolosi i sentieri e ad aumentare notevolmente il rischio di forature. Per questo motivo la scelta di un prodotto adatto alla stagione e all’uso che se ne vuol fare è essenziale, ma non bisogna dimenticarsi di regolazioni e manutenzione. L’inverno è anche quest’anno ormai alle porte e i tecnici di Pirelli hanno così deciso di fornirci utili informazioni per mantenere “a puntino” il set di ruote.

Esistono ottimi copertoni “tuttofare”, ma come sempre se si ricerca il massimo dalla propria bici bisogna scegliere qualcosa di più specifico. Per Pirelli questo significa dare priorità alla protezione, piuttosto che a fattori come leggerezza e scorrevolezza. Il primo aspetto sul quale concentrarsi è perciò il battistrada, che deve avere un disegno più aggressivo. Anche la larghezza è un fattore determinante nella tenuta: più larga sarà la superficie a contatto con il fondo stradale, maggiore sarà la stabilità e il grip.

Altro aspetto evidenziato dai tecnici dell’azienda milanese e da considerare al momento della scelta è la protezione antiforatura. Nel periodo invernale ci troviamo infatti spesso a contatto con l’acqua, che sia sotto forma di pioggia battente o anche di umidità e rugiada invernale. Questa può fungere da collante, facilitando forature da taglio e la penetrazione di qualsiasi detrito (sale, pietre, piccoli vetri, detriti metallici, spine…) nel battistrada. Il catalogo Pirelli propone, per ridurre la possibilità di incorrere in questo tipo di inconvenienti, coperture rinforzate ed estremamente protettive. Si tratta della gamma SCORPION S, che è disponibile per ogni disciplina (XC, Trail, Enduro, Dh, e-Mtb). Nato dall’esperienza di Pirelli nel mondo del Motocross, il modello S (che sta per ‘Soft Terrain’) è perfetto per pedalare su fango, erba bagnata o terreni inconsistenti.

Come già detto, è però altrettanto importante tenere conto di regolazioni e manutenzione. Che si tratti di una bici da strada, di una gravel o di una mountain bike la sostanza non cambia: l’inverno è la stagione nella quale occorre prendersi maggiormente cura dei propri pneumatici prima, durante e dopo le uscite in bicicletta.


A causa delle temperature più basse la pressione diminuisce più velocemente rispetto all’estate, quindi è opportuno monitorarla in maniera costante. Ovviamente prima di gonfiare è importante consultare le tabelle con le pressioni di gonfiaggio consigliate da Pirelli, oltre a tenere in considerazione il peso corporeo di chi sta in sella e il carico generale del mezzo (nell’eventualità anche di bagagli).


Se l’obiettivo è quello di avere maggior grip, una leggera diminuzione della pressione della gomma (rispettando sempre i valori minimi di pressione indicati) porterà più aderenza, grazie all’impronta più larga sul terreno. Una pressione inferiore aiuta anche a ridurre il rischio di forature da taglio, in quanto permette allo pneumatico di conformarsi attorno ad un eventuale corpo esterno. Questo però va fatto con attenzione: se si scende troppo con la pressione si rischia di forare per pizzicatura.


Una volta terminato il giro in bicicletta, è consigliato un rapido monitoraggio dello stato dello pneumatico, con particolare attenzione a tagli, piccole crepe o detriti incastrati nel battistrada. Inoltre, quando possibile è opportuno rimuovere sporco e sale dalla superficie della gomma, che possono deteriorare i materiali dal punto di vista chimico e accorciare la vita dello pneumatico.

Per concludere, ecco qualche altro consiglio di Pirelli per conservare al meglio gli pneumatici quando il maltempo obbliga a tenere la bicicletta a riposo per lunghi periodi:


1) mantenere la bicicletta in un luogo fresco e asciutto e naturalmente al riparo dalle intemperie;
2) depressurizzare gli pneumatici della metà rispetto alla pressione normale;
3) evitare l’esposizione alla luce solare diretta, in considerazione del fatto che anche i raggi UV possono indebolire la gomma;
4) tenere le ruote sollevate dal pavimento e, soprattutto se tubeless quindi con sigillante all’interno, farle girare ogni tanto;
5) evitare che sostanze chimiche o solventi entrino a contatto con la gomma;
6) nel caso di pneumatici di ricambio è meglio non tenerli a lungo piegati nell’imballo originale e a contatto con superfici umide (come possono essere le pareti di una cantina).