PRESTIGIO 2024 / Christian e la GF Romagna: «Ho fatto tutte le edizioni, il territorio la rende unica»

Fabbri
Christian Fabbri in azione.
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La scorsa estate, Bike-Advisor ha iniziato a progettare l’organizzazione della GF Romagna 2024, che tornerà in calendario dopo 21 anni e si svolgerà il 5 maggio. Per una consulenza nella definizione del percorso, il presidente Davide Salvatori si è rivolto a Christian Fabbri, un amatore che ha preso parte a tutte le edizioni della Granfondo tra gli anni ‘90 e 2000. Abbiamo parlato con Fabbri del suo rapporto con la GF Romagna, e della sua collaborazione con Bike-Advisor nella scelta del nuovo percorso.

«Quanto tempo è passato dall’ultima volta!– riflette Fabbriormai si parla di più di 20 anni fa, non è facile ricordare. La Granfondo era inserita nel trofeo Tacconi, spesso partecipava anche il mitico Claudio Vandelli, uno dei grandi protagonisti degli anni ‘90. Mi ricordo che una volta lo staccai in discesa, fu una bella emozione». Nonostante il tempo trascorso, Fabbri è sicuro di aver partecipato a tutte le edizioni: «Non mi ricordo di preciso quante volte si è corsa questa gara, ma io certamente sono sempre andato. Non me la sarei persa per niente al mondo: il territorio la rende speciale, è unica».

Così, quando lo scorso autunno Salvatori lo ha contattato per un aiuto, Fabbri non ci ha pensato due volte: «Davide mi ha chiamato a ottobre, in occasione della premiazione del Tour3Regioni. Ho dato una mano a tracciare il percorso, ripensando anche a quello che facevamo all’epoca. Sarà un po’ diverso quest’anno, perché il numero dei partecipanti sarà probabilmente più alto e quindi si è pensato di inserire discese meno tecniche». 

Fabbri ci tiene però a sottolineare: «Con meno tecniche, però, non intendo facili, perché in quella zona di facile non c’è niente. Sono comunque discese difficili, che vengono dopo salite in ghiaia. Comunque sì, complessivamente il percorso sarà un po’ meno complicato di quello di 20 anni fa. Ma questa è una tendenza generale, oggi si tende a creare tracciati più scorrevoli, per mettere in difficoltà il meno possibile i partecipanti. Personalmente, io amo le parti tecniche, anche durante gli allenamenti vado sempre a cercare i percorsi più arditi, forse a volte addirittura esagerando».

Di Granfondo, più o meno tecniche, Fabbri ne ha corse veramente tante: «Dal 1989 faccio 20-30 gare all’anno, direi che in 35 stagioni ne ho viste un po’ di tutti i tipi. Mi è capitato addirittura di organizzare una gara di Cross Country a Imola, all’interno dell’Autodromo, nel parco delle Acque Minerali. Facevamo un circuito di 4-5 km da ripetere più volte, e venivano circa 100-150 persone. Ci sono state solo un paio di edizioni, ma mi è rimasto un bellissimo ricordo perché vedevo la gente contenta e soddisfatta: tra salti e curve, il percorso era proprio divertente».

Tornando alla GF Romagna, Fabbri spera che l’edizione 2024 possa essere solo la prima di una rinnovata tradizione: «Credo che non ci saranno problemi anche per i prossimi anni. I partecipanti saranno sicuramente tanti perché la gara fa parte di un circuito importante, anche a livello di amministrazione comunale credo che tutti siano favorevoli, anche perché il sindaco Baccini va in mountain bike a sua volta. Quindi penso che la GF Romagna resterà in calendario anche nei prossimi anni: io difficilmente mancherò».