Il comune di Prali (Torino) investe nel cicloturismo: nuovi sentieri sulle mulattiere militari

Il comune di Prali, in provincia di Torino, sistemerà vecchie mulattiere militari per riconvertirle a sentieri da Mtb.
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Dallo scorso mese di settembre il comune di Prali, in provincia di Torino, ha lanciato diverse iniziative strategiche finalizzate a combattere lo spopolamento del paese. Ha messo in atto una partnership con l’agenzia di social media di Milano Instasamy.com che ha aperto una sede all’interno del municipio, realizzando progetti molto innovativi volti a promuovere il paese e le attività locali. Progetti che coinvolgono anche il cicloturismo e la Mtb.

Una delibera di giunta approvata dall’Unione Montana Valli Chisone e Germanasca permetterà di risistemare le mulattiere militari del ‘900 e i vecchi sentieri. Questo permetterà di sfruttare queste vie come percorsi per escursioni ciclistiche e passeggiate. Gli interventi finanziati sono in tutto quattro, e due riguardano Prali e il suo territorio.

“Con l’obiettivo principale di collegare i comuni dell’Unione Montana Valli Chisone e Germanasca con quelli dell’Unione Montana del Pinerolese – si legge nella delibera – si è inizialmente provveduto alla progettazione del ripristino dei sentieri posti in alta valle Germanasca tra Prali e Perrero ed alla manutenzione ordinaria di un attraversamento esistente nel Comune di Prali sul Torrente Germanasca. Per buona parte questi tracciati presentano ancora ben conservate le caratteristiche dell’originale mulattiera militare del ‘900. Tutti gli interventi in muratura verranno realizzati a secco utilizzando i materiali reperibili in loco”.

Si tratta di interventi non invasivi che vanno nella direzione di valorizzare un turismo “slow” attento al territorio e alle sue comunità. Questo consentirà di “allacciare” le valli più alte ai percorsi, al momento 15 anelli, già presenti nel sito www.upslowtour.it. Questi itinerari sono già un punto di riferimento della provincia di Torino a livello nazionale. Un turismo, quello legato alla bicicletta in continua espansione, che appare sempre più esigente. E che in questo territorio trova una vasta offerta di percorsi, con livelli di difficoltà diversi tra loro, e destinati a diverse tipologie di biciclette.

A Prali i cicloturisti e gli escursionisti potranno inoltre, accompagnati da delle guide, compiere l’immersiva esperienza della visita all’Ecomuseo delle Miniere e della Valle Germanasca. La delibera dispone che i lavori di risistemazione dei sentieri dovrebbero partire da fine aprile, neve permettendo. E avere la durata complessiva di dodici settimane.

Le istituzioni hanno raccolto la sfida che è partita da alcune aziende private che hanno sottoscritto un Contratto di Rete, impegnandosi a offrire servizi e garantire degli standard minimi per i cicloturisti. Al momento le realtà firmatarie sono 27, tra queste due sono di Prali: l’Hotel Salei (che è anche Presidente del Comitato di rete) e Bardour.
Prali, oltre è essere già conosciuta ed apprezzata per le piste di DH, con la risistemazione dei sentieri diventerà un punto di riferimento per il cicloturismo, e i percorsi risistemati saranno anche più fruibili e puliti per i camminatori, quindi con un vantaggio per tutti. Tutta la comunità diventa protagonista del proprio futuro, attraverso un sentiero, che diventa da reale a metaforico, e che da stretto e faticoso, diviene infine largo e in discesa.