L’anomalo salto di catena di Araxá costato caro a Koretzky. Vediamo cosa è successo

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Ultimo giro, last lap: Koretzky passa sotto il traguardo in testa. Sta pedalando bene, continua a idratarsi e la situazione sembra totalmente sotto il suo controllo: gli avversari sono vicini, ma non sembrano in grado di poter chiudere il gap.
Nessuno avrebbe immaginato poi un epilogo simile per quest’ultimo ballo brasiliano, con un finale da cardiopalma che ha premiato il danese Simon Andreassen. Il momento chiave dell’XCO olimpico di chiusura in Brasile è sicuramente stato il guaio meccanico in cui è incappato il povero Koretzky, poi risalito in sella in maniera stoica e secondo al traguardo.


Si è trattato però di un salto di catena piuttosto anomalo, in un tratto in leggera salita all’apparenza non troppo complesso: il francese infatti, nuovo leader di Coppa sia nell’XCC che XCO, gira un tornante e rilancia l’azione, ma dopo poche pedalate è costretto a fermarsi per rimettere la catena in sede. La catena sembra essersi incastrata tra corona e fodero basso, nella parte più bassa.

Il francese tocca prima la gabbia del cambio e poi reinserisce la catena sulla corona anteriore. Un movimento che lascia presagire una perdita di regolazione del cambio, come se si fosse azionato in maniera involotaria il cage lock, che abbia poi causato la perdita di tensione della catena. Stabilire in maniera esatta cosa abbia causato il problema è complesso, ma pare poco plausibile che questo sia avvenuto in condizioni di normale funzionamento.


Insomma, un episodio piuttosto insolito, soprattutto considerando l’affidabilità dei nuovi componenti Sram (Koretzky sulla sua S-Works monta un XX Eagle T-Type), davvero molto evoluti sotto ogni punto di vista. In gara però, dato l’utilizzo estremo che se ne fa, bisogna comunque mettere in conto che possano capitare problematiche simili. Sicuramente il momento (a meno di metà giro dalla fine) non ha favorito Koretzky che sembrava ormai lanciato verso un altro successo in Coppa.

Tuttavia il 29enne transalpino si è dimostrato molto preparato nella gestione emotiva, riuscendo poi a metterci una pezza alla grande, rischiando addirittura il colpo grosso in volata. Di occasioni ce ne sono ancora tante: siamo certi che il francese, in ottima condizione in questo avvio di stagione, saprà rifarsi alla grande nei prossimi mesi, con in testa l’obiettivo olimpico.