
Simonte Avondetto, al secondo anno nella categoria élite, ha portato all’Italia di Celestino la seconda medaglia d’oro degli Europei che si sono conclusi ieri in Romania. La sua è stata la quarta medaglia per gli azzurri.
Grande la gioia del CT Mirko Celestino che torna dunque dalla spedizione in Romania con due titoli europei e due medaglie di bronzo: «È stata una trasferta dura, per le condizioni del tempo, e entusiasmante. Ha costretto tutto lo staff a un lavoro doppio, ma i ragazzi sono stati veramente bravi e ci hanno regalato la gioia più grande: portare a casa due belle vittorie e la consapevolezza di avere un gruppo con grandi potenzialità. Ringrazio quanti hanno creduto in questo progetto. Adesso guardiamo con fiducia ai prossimi appuntamenti».
Simone Avondetto è nato a Moncalieri, corre per la Wilier-Vittoria Factory Team Xco. Quest’anno si è già messo in evidenza vincendo la Marlene Südtirol Sunshine Race. Per lui si tratta del secondo titolo continentale di questa spedizione, avendo partecipato anche al Team Relay come primo frazionista. Proprio in quell’occasione aveva dimostrato un’ottima condizione, facendo registrare il miglior tempo sul giro. Nel 2022 aveva conquistato, nella stessa stagione, il titolo italiano, europeo e mondiale U23.
Tra le donne élite successo di una delle favorite, l’olandese Puck Pieterse, davanti all’austriaca Mona Mitterwallner (a 1’12”) e alla tedesca Nina Benz (a 2’15”). Greta Seiwald è arrivata quinta, a 4’34, Giada Specia dodicesima, a 7’14. La Seiwald, in corsa per un podio per larga parte della gara, ha pagato una foratura e un incidente che l’hanno costretta due volte ai box. Tra le donne U23 miglior risultato per l’Italia è il sesto posto di Valentina Corvi, a 2’47 dalla vincitrice, la svizzera Monique Halter. Sul podio salgono anche la tedesca Carla Hahn, a 26″, e l’altra svizzera, Anina Hutter (a 38″).
Il medagliere finale di questi Europei vede l’Italia al terzo posto, alle spalle di Svizzera e Danimarca.