Guardi Tom Pidcock e pensi: viene da un altro pianeta. Primo giro lento, estenuante. Poi rimonta con il paso doble, come i campioni veri; e lì gli basta un allungo che lo porta su su su fino al primo posto da cui non si schioda più. Il britannico chiude insomma davanti a tutti in 1.26:28, tanto gli basta per vincere a Crans-Montana la prova di XCO. Secondo posto per Fluckiger a 1’10’’ da Tom. Messe via le prime due posizioni mai in discussione, la gara di Coppa del Mondo è stata bella. Pid è già in versione olimpica, gli altri si accontentano di stargli dietro. Vince sempre Pidcock: col sole, il fango, la pioggia, la pista corta, la pista lunga. «E’ stato difficile, dovevo capire il mio ritmo e le mie linee. Quando ho trovato il mio ritmo mi sono rilassato, ma poi ho pensato: “Devo menare”. E’ andata bene».

Di furore e fango la lotta per il terzo posto. Ha dato tutto Luca Braidot, che dal quarto giro in poi ha comciato la sua rimonte. Arrivando a pochi metri dal traguardo in volata con Schurter. Uno scatto super regala a Braidot un terzo posto meraviglioso (a +2’05” da Pidcock). E’ lo scatto che convince Celestino a portarlo a Parigi.

Giornata nì per Schurter, che per due volte cade, problemi all’anteriore, denti stretti, e nonostante tutto chiude al quarto posto (a 3” da Braidot). Ma è la grande giornata degli azzurri. Monumentale sesto posto di Nadir Colledani, una gara fantastica (+2’52” dal primo), che dimostra la forza di questo ragazzo sempre pronto a dare tutto. Appuntamento tra due settimane a Les Gets, in Francia. Ne vedremo delle belle anche lì.
CLASSIFICA
1) PIDCOCK (Ineos Grenadiers) 1:26:28
2) FLUCKIGER (Thomus Maxon) +1’10”
3) BRAIDOT (Santa Cruz) +2:05”
4) SCHURTER (Scott) +2:08”
5) SCHELB (Stop&go) +2:23”
6) COLLEDANI (Santa Cruz) +2:52”