Nel corso degli ultimi anni abbiamo visto crescere esponenzialmente l’attenzione per le sospensioni, anche nel mondo Cross Country. Di conseguenza molte aziende hanno aggiornato la propria gamma seguendo quelle che sono le richieste del mercato odierno, ma anche e soprattutto quelle dei pro’, che si trovano sempre più spesso di fronte a percorsi tecnicissimi.

Tra queste c’è anche l’americana Manitou, che dopo anni di test con i migliori team di Coppa del Mondo (tra cui il Decathlon Ford Racing Team), ha finalmente reso disponibili al pubblico la nuova forcella R8 (il video di presentazione qui) e l’ammortizzatore posteriore Mara Pro (2^ generazione). Le novità di queste nuove sospensioni per il Cross Country e il Marathon sono tantissime: proveremo ad elencarle nelle prossime righe.

Per quanto riguarda la forcella, la rivoluzione senza dubbio parte dall’ingrandimento degli steli, ora da 34 millimetri, a favore di rigidità e maggiore resistenza torsionale. Grande lavoro è stato fatto poi su canotto, foderi e archetto (sempre rovesciato), dalla quale è stato tolto tutto il materiale superfluo e in eccesso.

“Dimagrimento” che ha coinvolto anche i ”piedini” della forcella e il perno passante Hexlock SL-R, specifico per questo modello e ora dal peso di soli 25 grammi.
Il risparmio di peso è andato però di pari passo con la ricerca di un incremento delle performance, raggiunto grazie alla creazione della nuova cartuccia VTT Pro-X e all’applicazione di una nuova tecnologia che sfrutta 3 pistoncini separati nel circuito di smorzamento e che permette di sfruttare al meglio le tre posizioni con velocità di compressione differenti.

La nuova R8 offre inoltre, come R7 e gli altri modelli di Manitou, la possibilità di cambiare travel in qualsiasi momento, passando da 80 a 120 millimetri attraverso la semplice aggiunta o rimozione di spessori interni (forniti con la forcella). Il risultato finale è una forcella che ferma l’ago della bilancia a soli 1.480 grammi: un ottimo traguardo, sopratutto se consideriamo le dimensioni generose degli steli.

Per quanto riguarda lo sviluppo dell’ammortizzatore invece gran parte del lavoro è stato finalizzato, oltre che al miglioramento dell’idraulica, al perfezionamento del lock-out. Come per la forcella R8, anche le due versioni dell’ammortizzatore hanno corsa modificabile: il Mara Pro “classico” è convertibile da 30 a 65 millimetri, mentre la versione ‘Pro Xc’, specifica per le competizioni, può passare da 37,5 a 45 millimetri.

Per controllare agilmente forcella, ammortizzatore e telescopico Manitou ha creato poi anche dei nuovi controlli remoti, costruiti interamente con componenti metalliche: ‘Ace’ serve per abbassare e alzare il Reggisella, ‘Deuce’ comanda invece le sospensioni. Questo nuovo sistema offre il massimo in termini di personalizzazione: è possibile combinare insieme i due controlli, anche invertendo l’ordine delle leve, così come è possibile montarli separatamente.

Passiamo infine ai prezzi: R8 Pro con comandi Ace-Deuce viene proposta al pubblico a 1.320€, mentre l’ammortizzatore Mara Pro a 550€.
Per maggiori informazioni: www.hayesbicycle.com