Cominciano bene per l’Italia, con una medaglia di bronzo, i Campionati del Mondo di MTB, aperti ieri a Pal Arinsal (Adorra). Nella staffetta Luca Braidot, Matteo Siffredi, Martina Berta, Giada Martinoli, Valentina Corvi e Mattia Stenico riportano il tricolore sul podio dopo un anno di assenza. Terza piazza per il sestetto azzurro, alle spalle degli USA e della Francia, con un distacco al traguardo dai primi di 1’31”.
Contento il CT Mirko Celestino, che dopo la premiazione dichiara: «Siamo partiti bene: una medaglia è un buon risultato che carica tutto il gruppo. I ragazzi sono stati bravi a gestire la gara, sapendo che c’erano nazionali molto forti, alcune delle quali, come la Svizzera, che non hanno mai bucato un mondiale. Tutti quanti hanno realizzato prestazioni molto intelligenti, riuscendo a gestire lo sforzo e tenendoci sempre in corsa per una medaglia. Ognuno dei protagonisti merita una citazione, da Luca Braidot e Matteo Siffredi che hanno battagliato con la Francia ad armi pari nelle prime battute, a Martina Berta che ha tenuto il confronto con la diretta avversaria, la francese Lecomte. Un grande applauso alle due giovanissime Martinoli e Corvi, capaci di non cedere troppo terreno contro avversari di categoria superiore e un piccolo monumento lo merita Mattia Stenico, ancora una volta capace di dosare le forze ed impedire il rientro di Canada e Svizzera».
