A Pal Arinsal è colpo di scesa nella finale maschile del downhill. I favoritissimi Loic Bruni, Andreas Kolb e Dakota Norton, giovedì avevano fatto registrare rispettivamente il primo, il secondo e il terzo tempo e sembravano i principali canditati a completare il podio di giornata. Se l’austriaco ha sofferto alcune sbavature che lo hanno costretto a una discesa lenta valida per la 29esima posizione. Il francese e l’americano avevano invece trovato il ritmo giusto, ma hanno buttato via la vittoria finendo a terra e perdendo la possibilità di conquistare la maglia iridata.
Ad approfittarne è un altro transalpino Loris Vergier. Sceso con il pettorale numero 5, il classe ’98 realizza una run pulita e senza sbavature. Nonostante non scenda sotto il muro dei 2 minuti e 38 secondi, tempo che si presumeva essere quello utile per vincere la prova, il suo 2’38″661 gli è valso lo stesso il successo mondiale davanti al connazionale Benoit Coulanges per 148 millesimi e al canadese Finn Iles per 169 millesimi.
Per quanto riguarda gli italiani Davide Palazzari è il migliore dei nostri, 18° a 2″900. 30° Stefano Introzzi, 33° Loris Revelli e 51° Davide Cappello.
