La prova di cross country maschile fa calare il sipario sui Mondiali MTB di Pal Arinsal (Andorra). A conquistare l’ultima maglia di questa manifestazione iridata è il sudafricano Alan Hathery che riscrive la storia diventando il primo corridore africano a vincere un Mondiale nel cross country. Seconda medaglia nella storia del continente, la prima la vinse il connazionale Burry Stander chiuse terzo nel 2010.
Il podio, a posizione invertite, è lo stesso delle Olimpiadi del mese scorso. Il francese Victor Koretzky, infatti, è nuovamente costretto ad accontentarsi della medaglia d’argento. Il transalpino ha corso tutta la gara in testa insieme al compagno di squadra, che però nell’ultimo giro lo ha lasciato sul posto. Terzo il britannico Tom Pidcock (campione olimpico). Un brutto inizio ha costretto il corridore della Ineos-Grenadiers a una gara di rimonta, che però si è fermata al gradino più basso del podio. Buona anche la prova di Charlie Aldridge e del francese Mathis Azzaro, che partiva con il pettorale n.38.
Si aspettava di più, ma visto come si è sviluppata la corsa, il sesto è un buon risultato per il nostro Luca Braidot. Il friulano si lascia alle spalle gente come il tedesco Luca Schwaezabauer, lo svizzero Mathias Fluckiger, il francese Jordan Sarroud e il tedesco David List (altra sorpresa della top 10). Eccezionale anche la prova del nostro Nadir Colledani che con il pettorale 36 chiude al 12° posto, battendo in volata la leggenda svizzera Nino Schurter.
Gli altri azzurri: 18° Juri Zanotti, 26° Filippo Fontana e 48° Simone Avondetto.
Gli americani bucano l’appuntamento tra gli U23 vince Martin
Nella categoria U23 le sorprese sono state molte. Fuori dalle medaglie i favoritissimi americani Bjorn Riley e Riley Amos (rispettivamente 5° e 10°). Con il secondo che dopo aver dominato il lungo e largo la stagione, aver vinto la prova di short track e chiuso 7° alle olimpiadi con gli elite, manca l’appuntamento principale della stagione. Ad approfittarne è il francese Luca Martin (già argento mondiale nella categoria junior) che ha la meglio sullo svizzero Dario Lillo. Terzo il danese Tobias Lillelund.
Il migliore dei nostri è Elian Paccagnella, 18°. Mentre gli altri azzurri chiudono: 31° Matteo Siffredi e 34° Fabio Bassignana.