In una giornata stravolta dall’allerta meteo l’olandese Puck Pieterse si trasforma in un urgano e travolge tutte le avversarie. La classe 2002 parte a cannone e dopo un solo giro si era scrollata di dosso tutte le avversarie. Ad agevolarle il lavoro c’è la giornata storta della rivale numero uno, la francese Pauline Ferrand-Prevot infatti non va oltre il 14esimo posto e per Pieterse si spalancano le poste del successo. Dopo il quarto posto olimpico di Parigi, la biker del team Alpecin-Deceuninck aveva il dente avvelenato ed ha condotto una gara perfetta, senza sbavature.
L’Olanda completa la giornata di grazia regalandosi un uno-due storico, con Anne Terpstra che va ad occupare il secondo gradino del podio. Spettacolare anche la gara della valdostana Martina Berta, che in rimonta conquista un ottimo terzo posto. Fuori dalla zona medaglie la sudafricana Candice Lill, che dopo esser partita forte accusa la fatica, perdendo prima la seconda piazza e nel finale anche il bronzo ai danni della azzurra. Quinta la transalpina Loana Lecomte, al rientro dopo la brutta caduta di Parigi.
Il resto della top 10 è composta dalla britannica Evie Richards, l’austriaca Laura Stigger, le americane Savilia Blunk e Kate Courtney e l’australiana Rebecca Henderson. Per quanto riguarda le altre azzurre 29ª Chiara Teocchi e 39ª Greta Seiwald.
Holmgren corre già come una elite e domina la prova U23
In contemporanea alla prova elite si è corsa anche quella U23. In questa categoria, come per le professioniste, abbiamo assistito a una supremazia assoluta della gara da parte della canadese Isabella Holmgren, che è andata così forte da chiudere come quinta assoluta. Netto il suo distacco sulla francese Olivia Onesti, seconda al traguardo. Terzo gradino del podio per l’altra canadese Emilly Johnston che nel finale stacca la nostra Valentina Corvi. Quinta la britannica Ella MaClean-Howell
La biker lombarda ha lottato fino alla fine e questo quarto posto corona un’ottima prima stagione in categoria. 26ª l’altra italiana Nicole Pesse.
