Mondiali, Schurter e il 13° posto: «Avrei dovuto riposare di più»

Nino Schurter, 38 anni: il suo futuro è un'incognita (foto: Alexis Boichard/Agence Zoom)
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Sarebbe un errore non considerare Nino Schurter un favorito in qualsiasi gara a cui prende parte. Ora che ha 38 anni forse non torneranno i tempi in cui vinceva tutto, ma è ancora uno dei migliori in griglia e conserva la capacità di vincere se la gara va bene. Non è stato così ai Mondiali di Andorra.

Tredicesimo: non è facile per il 10 volte campione del mondo finire una gara fuori dal podio, ma Nino Schurter sa analizzare bene le situazioni e sui suoi social ha condiviso una riflessione sul suo 13° posto nel Mondiale ad Andorra. “Non è una posizione che mi aspettavo. Tredicesimo ai Mondiali di Andorra. Probabilmente non mi ero reso conto di essere andato troppo oltre nella mia preparazione olimpica. Inseguendo il sogno di un’altra medaglia, potrei essere andato troppo oltre. È una linea molto sottile che deve essere equilibrata. Da Parigi aspettavo che tornassero le belle sensazioni senza concedermi il riposo di cui probabilmente avevo bisogno. Mille grazie alla nazionale svizzera per avermi dato il miglior supporto in questo viaggio. Avrei davvero voluto premiarli con qualcosa che risplende. E congratulazioni ad Alan Hatherly. Quelle strisce gli stanno bene“.

Questa affermazione arriva in mezzo a numerose voci che parlano di un possibile ritiro dello svizzero, ma la verità è che la sua prestazione è ancora al vertice della classifica e queste parole suonano più come quelle di chi è intenzionato a migliorare la propria preparazione ancora una volta per quello che verrà..