Cercare il borsello sottosella, o lo zainetto, e non riuscire a trovare la borraccia porta-attrezzi. Dimenticare dove si è messo il multi-tool sono tutti errori (e perdite di tempo) che vogliamo evitare per guadagnare qualche momento di riding in più. Ottimizzare l’equipaggiamento della propria bici è un ottimo metodo per risparmiare tempo ed essere sempre pronti a pedalare, senza dover pensare se si ha con sé tutto il necessario.
E lasciare la propria bici dotata dei giusti supporti, potrebbe essere il metodo ideale per ovviare a quei momenti in cui – appena vestiti e pronti per agganciare il pedale – ci ricordiamo di aver dimenticato il necessario per riparare le forature, qualche brugola, o magari persino del cibo. Come risolvere questi inconvenienti? Quali attrezzature scegliere? Ecco qualche consiglio.
Questione di spazio
Prima di tutto, dobbiamo fare un check dello spazio a disposizione sulla nostra mountain bike. Abbiamo la possibilità di inserire un secondo portaborraccia; o è meglio dotarsi di un borsello sottosella, piuttosto che di uno da fissare al telaio? Nessun problema, in commercio ce ne sono di tutti i tipi, più grandi o piccoli a seconda delle vostre esigenze.
Una chicca: esistono anche dei “lacci” in velcro molto minimali e leggeri, per fissare ulteriore oggettistica al telaio o al manubrio.
Tools indispensabili
Fast, camera d’aria, caccia-gomme e bomboletta di CO2 (con relativa valvola per il gonfiaggio) sono un poker di tools davvero insostituibili e vitali. Da portare con sé, anche vermicelli e punte per il loro inserimento nello pneumatico (ne abbiamo parlato qui), e dovrebbe esserci sufficiente spazio per una brugola da 6, quella utile a svitare il perno passante – per intenderci. Un’altra delle cose che potrebbe occupare poco spazio è un piccolo multi-tool, al posto della chiave singola; o una piccola pompetta in luogo dell’aria compressa. Tutte scelte da fare, però, in base alla capienza delle vostre borse.
Il nastro isolante
Forse è il caso di lasciare nel borsello sottosella un piccolo spazio per del nastro isolante, nel vostro zainetto. Un oggetto semplice, sicuramente, ma un “salvagente” in tante situazioni difficili, dalle forature ai veri e propri tagli sul copertone… e chi più ne ha, più ne metta.
Impermeabile di fortuna
Immaginate di ritrovarvi a pedalare sotto il diluvio universale senza avere in tasca l’impermeabile. Sfortuna o dimenticanza? Niente paura, ne esistono di portatili e pieghevoli fino a farli diventare delle dimensioni di un fazzoletto: certo, non sono né “fit” né “aero”, ma potreste rimpiangere di non averli inseriti nella vostra seconda borraccia.
Banconote e cover per smartphone
Al giorno d’oggi, è molto difficile dimenticare di portare con sé il cellulare: ecco, la cover del nostro smartphone può diventare un portaoggetti aggiuntivo. Inserendo al suo interno una banconota del taglio che preferite, potrete risolvere molte situazioni spiacevoli: dalla fame, ai problemi meccanici (sperando di essere vicini a un negozio o a un meccanico). Persino la stanchezza non sarà più un problema: con la giusta cifra, potrete coprire la distanza che vi separa da casa su qualsiasi mezzo di trasporto pubblico.