
Il sogno della vittoria al debutto alla Cape Epic da parte degli azzurri Simone Avondetto e Luca Braidot (Wilier-Vittoria MTB Factory Team) si infrange sul muro svizzero. Sono infatti gli elvetici Nino Schurter e Filippo Colombo (Scott-SRAM) a vincere l’edizione 2025 dell’ambitissima prova sudafricana, con un vantaggio di 1’31” sui nostri connazionali. Il duo del team vicentino ha provato a fare corsa dura da subito, anche perché l’organizzazione ha dovuto ridurre la tappa a soli 40 km per 1000 m di dislivello. Dopo un primo tentativo di allungo gli uomini del team Scott hanno ripreso i nostri portacolori, che nel finale sono crollati abbandonando ogni speranza di gloria.
Alla fine la frazione finale è stata vinta dai tedeschi Lukas Baum e Georg Egger (Orbea Leatt Speed Company), capaci di rifilare 40″ nel finale a Schurter e Colombo. Il gradino più basso del podio di giornata va al sudafricano Matthew Brees e all’americano Keegan Swenson (Outride-Toyota-Songo). Chiudono solamente al sesto posto odierno Avondetto e Braidot, precedendo di soli 4″ il loro connazionale Samuele Porro (Klimatiza Orbea). Crollati sul più bello invece Jakob Dorigoni e Gioele De Cosmo (Torpado Kenda FSA 2), che nella breve tappa di oggi non vanno oltre il 28° posto a oltre 9 minuti di ritardo, perdendo così la top five in classifica generale, chiudendo in sesta piazza la trasferta sudafricana.

Primo successo alla Cape Epic per Colombo, mentre si tratta del terzo sigillo per Schurter. I precedenti risalgono al 2017 (con Matthias Stirnemann) e al 2019 (con Lars Forster).
Classifica generale maschile finale:
- Nino Schurter e Filippo Colombo (Scott-SRAM) – 23h12’39”
- Simone Avondetto e Luca Braidot (Willier-Vittoria MTB Factory Team) – 1’31″
- Marco Joubert e Tristan Nortje (Imbuko ChemCamp A) – 12’58”
- Samuele Porro e Marc Stutzmann (Klimatiza Orbea) – 23’12″
- Lukas Baum e Georg Egger – 41’55”
Cape Epic: doppietta di Kortekaas e Calderon Martinez, che però non gli basta per salire sul podio della generale
Dopo sei giornate di dominio, cadono ancora la danese Annika Langvad e l’argentina Sofia Gomez Villafane (Toyota), che non vanno oltre alla sesta posizione. A vincere la settima tappa sono ancora la colombiana Monica Yuliana Calderon Martinez e l’olandese Tessa Kortekaas (Cannondale IBS Sport), che siglano il bis anticipando la nostra Claudia Peretti e la lituana Katarina Sosna-Pinele (Torpado Kenda FSA WMN). Terza piazza per la namibiana Vera Looser e l’americana Alexis Skarda (Efficient SCB SRAM)

Il vantaggio accumulato dalle leader nei giorni sulle rivali, però, è irriducibile e il duo vince la classifica finale con oltre venti minuti di vantaggio sulle seconde e oltre mezz’ora sulle terze. Ottimo quinto posto nella generale per l’azzurra Claudia Peretti. In top ten (precisamente al decimo posto) finisce anche l’altra italiana Costanza Fasolis (Cannondale IBS Sport 2).
Classifica generale femminile dopo sei giornate:
- Annika Langvad e Sofia Gomez Villafane (Toyota) – 29h03’10”
- Vera Looser e Alexis Skarda (Efficient SCB SRAM) – 21’32”
- Biancha Haw e Hayley Preen (TitanRacing SE Honeycomb) – 38’07”
- Monica Yuliana Calderon Martinez e Tessa Kortekaas (Cannondale IBS Sport) – 40’06”
- Claudia Peretti e Katarina Sosna-Pinele (Torpado Kenda FSA WMN) – 1h01’19”