
Recentemente abbiamo parlato di telai sottodimensionati e di come il tutto vada valutato con attenzione. Oggi il discorso si sposta però sulle misure vere e proprie, che sono nella realtà numerose. Molte di queste, al di là della loro espressione numerica, in millimetri, vanno valutate in combinazione, considerando ad esempio anche le imprescindibili angolazioni (Es. lunghezza e “verticalizzazione” tubo sella). Un lavoro, questo, molto complesso, che richiede un alto grado di esperienza.
Per i meno avvezzi, se si vuole comunque dare un occhio in autonomia alle famose tabelle, anche giusto per farsi una prima idea (il consiglio in caso di dubbi è sempre quello di rivolgersi prima dell’acquisto a esperti del settore), consigliamo di verificare due parametri semplici, che possono fornire un’indicazione di base: ‘Reach’ e ‘Stack’. Si tratta di due misure virtuali, ideate qualche anno fa negli Stati Uniti. Inizialmente erano riservata alle Mtb, successivamente sono state applicate a un po’ tutte le tipologie di biciclette. Vediamo di cosa si tratta.
Reach e Stack: due misure per valutare il telaio più adatto a te
Reach è la distanza orizzontale tra il centro del movimento centrale e il punto più alto della forcella. Stack, invece, è la distanza verticale tra lo stesso punto del movimento centrale e il punto più alto della forcella. Queste due misure offrono una valutazione abbastanza chiara della geometria del telaio e sono utili per determinare la posizione di guida complessiva e l’attitudine di una determinata bici.

Il Reach, in particolare, fornisce un’indicazione sullo sviluppo orizzontale del telaio, ovvero quanto il ciclista dovrà “allungarsi” per raggiungere il manubrio. Un Reach troppo corto può causare una postura troppo eretta, mentre uno troppo lungo può portare a un’inclinazione in avanti del busto eccessiva. Certo, a una scelta errata si può risolvere modificando l’attacco manubrio, ma il consiglio è di non sottovalutare troppo anche la lunghezza del telaio, anche perché poi con attacchi manubrio estremi il rischio è di “snaturare” una bici. Solo la scelta della combinazione corretta permette di pedalare e guidare al proprio meglio, ma soprattutto senza fastidi.
Per quanto riguarda lo Stack, invece, possiamo semplicisticamente dire che questo si riferisce alla “altezza” del ciclista rispetto al movimento centrale. Questo parametro è fondamentale per capire quanto il cavallo del ciclista sarà in alto rispetto alla bici e conseguentemente al terreno.
Spesso, però, non basta neanche ciò
In conclusione, Reach e Stack sono misure relativamente semplici, ma decisamente utili per individuare agilmente la compatibilità con le dimensioni di un telaio e, di conseguenza, per fare una scelta consapevole e adatta alle proprie esigenze. Tuttavia, è importante ricordare che questi parametri non devono essere considerati isolatamente.

La geometria di un telaio, infatti, come abbiamo avuto modo di dire, comprende molti altri fattori. Essi vanno sempre presi in considerazione rapportandoli tra loro. Solamente in questo modo si può ottenere una valutazione completa, necessaria quando magari si è indecisi tra più opzioni.
Perciò lo ricordiamo ancora una volta: se non si è certi, prima di fare una scelta, meglio consultare un esperto.