
Sapevate che le SuperMousse by Andreani Group sono super utilizzate dai Pro? Proprio così: il Team Scott, la Metallurgica Veneta e la Ktm, solo per fare qualche esempio, equipaggiano le loro ruote proprio con questi inserti interni.
Questo tipo di tecnologia, nascosta all’interno delle gomme, è tanto invisibile quanto efficace: infatti, protegge il cerchio dagli urti violenti, permettendo di sgonfiare di molto le pressioni di gonfiaggio abituali. In questo modo, l’affidabilità e la confidenza con la bici aumentano, anche perché la maggiore “pancia” della gomma a terra massimizza il grip.
Eppure, nonostante l’enorme beneficio derivante dall’uso delle Mousse, c’è ancora dello scetticismo. Ecco perché vogliamo sfatare questo mito, suggerendo l’uso più corretto delle stesse in campo cross-country e marathon, aiutandovi a sbloccarne il vero potenziale. Non a caso, a breve uscirà anche un video test sul nostro canale Youtube: vi invitiamo già da ora ad iscrivervi, in modo da non perdervi l’uscita.
5 motivi per usare il SuperMousse by Andreani
Facilità di installazione.
La SuperMousse Pac Evo Lite by Andreani, innanzitutto, è facile da installare. Non avete scuse: infatti basterà montare e tallonare lo pneumatico sul cerchio, con l’inserto al suo interno. Certo, la gomma opporrà un po’ più di resistenza ma, sfruttando bene il canale interno differenziato, vedrete che sarà un’operazione veloce. Un po’ di lattice ed è tutto pronto!
Non solo discesa.
Nonostante sia più facile associare l’uso delle mousse interne alle discipline discesistiche, queste danno il loro meglio anche nel Xc e nel Xcm. Il segreto è presto svelato: la discesa non è il solo punto forte. Certo, diminuire la pressione di gonfiaggio aumenta il comfort e la velocità nella guida in discesa: ma non solo. Basti pensare a tutte quelle situazioni in cui si pedala su terreno totalmente viscido, o estremamente secco: la ruota scivola, non riesce a trazionare. Ecco, meno aria interna – con la mousse a sostegno e protezione – favorisce lo spanciare dello pneumatico, migliorando trazione e stabilità anche sul ripido.

Ammortizzatore “nascosto” e run-flat.
Se ci pensate, lo spazio in cui la gomma si “comprime” verso il cerchio, passando un ostacolo, è il nostro “primo” ammortizzatore. Ecco perchè è importante sfruttarlo a dovere: la SuperMousse attutisce ogni urto, permettendo di dimenticare le forature. Per di più, anche nel peggiore dei casi in cui lo pneumatico si sgonfi del tutto, consente di pedalare proprio sull’inserto stesso. In questo modo, la gara non sarà buttata: si arriverà al box e si cambierà la ruota senza perdere tempo.
Ok, ma di quanto bisogna abbassare le pressioni?
Tutto molto bello, ma parliamo di numeri. La SuperMousse pesa solo 58 grammi, ed è ottimizzata per i cerchi da 29” con gomme da 2 a 2.4: praticamente adatta a tutti. Con essa, indicativamente, la pressione di gonfiaggio può essere diminuita fino a 0.2/0.3 bar rispetto a quella abituale senza inserti. Ovviamente, ogni rider saprà determinare con più precisione – in base al proprio feeling – quanto effettivamente sgonfiare lo pneumatico. Per darvi un’idea concreta: un Professionista di circa 70kg, con gomme rinforzate da 2.4, utilizza normalmente le SuperMousse a 1.1bar all’anteriore e 1.2bar al posteriore.
Scorrevolezza.
Infine, un’ultima nota: attenzione, le SuperMousse non limitano la scorrevolezza del battistrada. E’ importante utilizzare l’inserto tenendo bene a mente che nell’offroad, la gomma funziona – per grip e resistenza al rotolamento – soltanto alla giusta pressione. Perciò non allarmatevi: piuttosto, assicuratevi che il vostro pneumatico “assecondi” il terreno, lavorando bene.
Per maggiori informazioni: https://bici.andreanigroup.com/prodotto/supermousse-pac-evo-lite-xco-xcm-29-per-pneumatici-da-2-1-a-2-4/.