Bjorn Riley e la sua livrea personalizzata: tra arte e adrenalina

Riley
A Nové Město Bjorn Riley è tornato a correre con una bici da lui stesso personalizzata
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Alle MTB World Series di Nové Město è stata la giornata dei “ritorni”. Il primo amore non si dimentica mai, e infatti abbiamo rivisto Mathieu van der Poel e Alan Hatherly, su tutti, ma anche Samuel Gaze e il giovane statunitense Bjorn Riley. Forse, proprio il rientro di quest’ultimo è passato in secondo piano: eppure, stiamo parlando del bi-campione del mondo in carica, tra gli U23.

Certo, la sua performance non è stata entusiasmante, però dopo tre mesi di lontananza dalle gare e vari problemi fisici, si tratta di un risultato più che comprensibile. Il dato importante, insomma, è che sia tornato alle gare: e, tra l’altro, lo ha fatto con uno stile tutto suo. Riley, infatti, ha gareggiato con una livrea speciale sulla sua Scott Spark RC: pensate, è stato lui stesso a disegnarla.

Riley
Questa è la personalizzata Scott Sparc RC di Riley

Bjorn Riley, artista quando non pedala

Ed è proprio questo che vogliamo raccontarvi: un piccolo retroscena sulla vita di tutti i giorni di questo giovane “fenomeno”, attraverso l’artwork della sua bici. La scelta di customizzare in modo totalmente personale la propria Spark non è certo un caso: Riley, quando non pedala, si dedica spesso all’arte e al disegno. Proprio dai suoi lavori, col pieno appoggio di Scott, è nata l’idea di disegnare un telaio totalmente “su misura” per l’americano: a cominciare dall’aspetto esteriore.

Per stessa ammissione dell’atleta, questa è una bici che “sente realmente sua” più di ogni altra. Si vede bene dai due dragoni, uno rosso e uno blu, che si intrecciano lungo il telaio: sono le sue due anime, quella da biker e quella da artista, che corrono parallele. Fino ai pedali, poichè è proprio attraverso di essi che Riley si esprime al meglio, con i quali “dipinge” chi vuole essere.

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Il dragone blu rappresenta la sua anima da biker ed è rivolto verso i pedali
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Il dragone rosso rappresenta la sua anima da artista ed è rivolto verso il manubrio

«L’ispirazione che ha guidato il progetto – ha raccontato l’americano presentando la sua nuova Scott – è stata ricercare l’unione perfetta tra performance e personalità». Le linee, infatti, col loro incalzare dovrebbero rappresentare insieme sia l’intensità della gara, sia l’amore per l’arte.

Totale personalizzazione: il sogno di tutti

Ma sarebbe il sogno di chiunque: chi non vorrebbe personalizzare così a fondo la propria mtb? Infatti, ognuno di noi (anche involontariamente) aggiunge un “tocco” personale alla propria mtb: che sia un adesivo, un certo portaoggetti, un kit nascosto, un segno particolare. Quasi come se fosse un “tributo” a questo fantastico mezzo che ci porta davvero ovunque.

Sulla mtb non manca ovviamente la firma di Riley

Dopotutto, è grazie ad essa se possiamo immergerci a pieno nella natura e godere allo stesso tempo dell’adrenalina dei trails e della tranquillità della montagna.