Coppa del Mondo, Leogang: un riassunto di ciò che abbiamo visto questo weekend

Coppa del Mondo
Christopher Blevins che si congratula con Ondrej Cink per la vittoria nel XCO di Leogang (credit: UCI MTB)
Tempo di lettura: 3 minuti

Se c’è qualcosa di certo che possiamo affermare sulla prova XCO di Leogang, la tappa austriaca appena disputata, è che non ha avuto alcuna somiglianza con quelle precedenti. A partire dal meteo: la pioggia ha compromesso il tracciato sin dalla domenica mattina, complicando le condizioni di gara per tutte le categorie, dagli junior agli élite.

Il fango è stato la costante di questa giornata e, forse, anche il livellatore assoluto: Ondrej Cink, anche più della Pieterse al femminile, è riuscito a trarre vantaggio da queste condizioni. Infatti, il corridore ceco – tra gli élite men – e la Olandese Volante, in campo femminile, hanno fatto valere le loro doti di guida e di regolarità, aggiudicandosi le rispettive prove.

Coppa del Mondo
Ondrej Cink conquista la sua prima vittoria in Coppa del Mondo nel XCO di Leogang (credit: UCI MTB)

Dominio Pieterse a Leogang

Puck Pieterse non si è fatta certo attendere: l’atleta Alpechin, dopo aver preso le “misure” nella tappa precedente, al primo weekend utile è riuscita a centrare subito l’accoppiata XCC e XCO. Per di più, oltre alla condizione fisica “monstre”, la biker olandese ha dato dimostrazione delle sue abilità di guida nella fanghiglia: un plus mutuato – senza dubbio – dalla sua attività nel ciclocross.

Infine, due cose da segnalare. La prima: Jolanda Neff ci sembra in rampa di lancio. Con le sue recenti prestazioni incoraggianti e la sua rimonta fino al quarto posto finale nel tracciato, la collocano tra le favorite per la prossima parte di stagione. La seconda, in ottica Mondiale: attenzione a chi guida forte nel fango, Crans Montana – a settembre – potrebbe richiedere questa particolare attitudine.

Coppa del Mondo
Puck Pieterse vince la prova XCO di Coppa del Mondo di Leogang (credit: UCI MTB)

Il sigillo dopo dodici anni: Cink firma la sua prima vittoria in Coppa del Mondo tra gli élite

Ondrej Cink non lo scopriamo certo grazie alla prestazione di Leogang. L’atleta ceco è uno tra i più esperti del gruppo, ed è sempre stato autore di prestazioni solide e convincenti. Quando è così, la ruota – prima o poi – gira: Ondrej si è meritato la vittoria, a fronte di una gara condotta tutta sulla testa. Pulito nella guida, seppur con uno stile meno “centrale” rispetto alle nuove leve (vedi Püntener, giunto terzo), ma ugualmente efficace. E gamba da urlo: capace di tenere a distanza di sicurezza un sempre costante Flückinger, alla fine giunto secondo.

E gli Specialized?

Non benissimo Blevins, il leader delle World Series, appena fuori dai primi quindici e mai a suo agio in condizioni meteo che, si sa, non ama. Ma, se l’americano si è tutto sommato salvato (vincendo “di nuovo” l’XCC del giorno prima), i suoi compagni di colori invece hanno avuto diversi grattacapi.

Leogang
Christopher Blevins vince anche XCC di Leogang (credit: UCI MTB)

Boichis, il più giovane del gruppo Specialized, è scivolato nelle retrovie. Vidaurre, invece, da leader della gara, dopo qualche errore di troppo è finito un paio di volte a terra, chiudendo poi molto indietro. Koretzky, invece, ha fatto segnare il primo zero della stagione, ritirandosi poco dopo il via.

A Leogang azzurri quasi mai visti

Per gli italiani, invece, weekend dolceamaro: mentre brilla Simone Avondetto col suo settimo posto nello Short Track del sabato, Filippo Fontana – che tanto bene aveva fatto a Nove Mesto – è costretto a uno stop forzato a causa di un brutto infortunio.